L'Aquila, un altro imprenditore incontra Chiodi. E Cicolani è alla finestra

Con l’ inizio del campionato ci saremmo aspettati che le dinamiche del campo avrebbero preso il sopravvento su quelle societarie. E invece, segno quanto mai positivo, anche nella settimana successiva allo storico successo di Salerno, in casa L’Aquila sono ancora una volta le indiscrezioni societarie a tenere banco. Anzi, la vittoria di Salerno è nuova linfa che alimenta il circolo virtuoso. Il telefono del presidente bolle, tra messaggi di congratulazioni e chiamate. E spesso i complimenti diventano l' occasione migliore per stabilire un contatto.

Stamattina avrebbe bussato alla porta del presidente Chiodi un altro imprenditore aquilano. Anche lui nel mondo delle costruzioni, anche lui interessato al progetto rossoblù. Miracoli del fervore che il passaparola cittadino ha innescato intorno al calcio aquilano, ritorni di un progetto che, veicolato nel modo giusto, ha creato fin da subito entusiasmo. Detto fatto, Chiodi non ha perso tempo ed ha incontrato l' imprenditore in questione già nel pomeriggio di oggi. Impressioni positive da ambo le parti, disponibilità di massima a rafforzare ulteriormente la compagine societaria. Ognuno farà le riflessioni del caso fino a lunedì prossimo, quando è fissato il cda che servirà a redistribuire ufficialmente le quote tra vecchi e nuovi soci. Se questo imprenditore deciderà per il sì, allora il suo ingresso verrà deliberato direttamente lunedì. Altrimenti si procederà comunque a ridisegnare le varie percentuali. Nel caso in cui l' ultimo contatto non dovesse concretizzarsi, allora Chiodi rimarrà azionista di riferimento con circa il 24 % di quote,  mentre gli altri (Mancini, Gizzi, Laqtv, Cipriani, Brunamonti e Mililli) dovrebbero spartirsi in maniera paritaria le quote (11 % circa ciascuno.) Il restante 10 % rimmarrà invece ai cosiddetti soci minoritari. 

Inoltre, visto che le voci si rincorrono in città, non è passata affatto inosservata la presenza dell’ imprenditore Enzo Cicolani alla presentazione al ridotto del teatro comunale. Gigante locale del calcestruzzo, il marchio Cicolani negli ultimi anni è sempre stato presente nella cartellonistica del Fattori. Dalla società non confermano, vedremo se la presenza di Cicolani al ridotto sia stata quella di un semplice appassionato o quella di un imprenditore interessato al progetto L'Aquila.   

A proposito della Salernitana, invece, hanno messo a tacere le polemiche le dichiarazioni di Claudio Lotito. Affatto signorile nel rapportarsi col presidente Chiodi all’ Arechi, ma piuttosto intelligente nello spostare l’ attenzione granata dall’ arbitro alla gestione della gara: “Se ti do in mano una Ferrari, poi devi saperla anche guidare – ha tuonato Lotito nei confronti di Galderisi dalle colonne del Corriere dello Sport – Se vinci 2 a 0 non puoi perdere 3 a 2 in venti minuti. Cominciamo a fare mea culpa.”

Non ha invece colto di sorpresa la squalifica di mister Graziani per ben due giornate. Dopo il 2 a 2, dalla tribuna dell’ Arechi sono piovute a grappoli bottigliette d’acqua sulla panchina rossoblù (per questo 3mila euro d’ ammenda ai granata). A un certo punto Graziani ne ha raccolta una, l’ ha svuotata e poi l’ ha rilanciata (più con fare beffardo che con forza) verso la tribuna. In verità, essendo vuota, la bottiglietta ha svolazzato per neanche due metri, cadendo giusto dietro la panchina, ma il gesto ha ottenuto l’ unico risultato di provocare l’ ulteriore reazione del pubblico. La cosa curiosa è che l’ episodio è stato raccontato nel rapporto del commissario di campo e non in quello dell’ arbitro. 

Intanto, si è risolto consensualmente il rapporto tra L'Aquila e GianCesare Discepoli. C' è poco da dire, non è mai nato il giusto feeling tra l' attuale dirigenza e quello che era stato ufficializzato come il nuovo direttore tecnico. Il feeling, invece, c' era eccome con la squadra, che ha abbracciato Discepoli sabato mattina, quando l' ex allenatore della Triestina ha comunicato ai ragazzi la fine della sua collaborazione in rossoblù. 

Alessandro Fallocco