Mentre il Comune di San Vito Chietino riesce a trovare uno sponsor privato per ristrutturare l'antico "trabocco dannunziano", il 'Turchino', quello che Gabriele D'Annunzio descrisse nel suo romanzo "Il Trionfo e la Morte".
Un oggetto misterioso e gelatinoso compare proprio sotto di esso.
E' un nostro lettore "Dario Serventi" turista di Parma in vacanze a Marina di San Vito che lo riprende e fotografa e ci scrive:
L'altro giorno io e mia moglie siamo andati nella spiaggia sotto il trabocco Dannunziano, e lungo il sentiero che dal promontorio conduce alla spiaggia abbiamo notato, incastrato tra gli scogli, quanto vi mando in allegato.
Le riprese sono fatte con una semplice macchina fotografica... le dimensioni forse non si capiscono, ma garantisco che erano ben superiori al metro e mezzo se non di più.
Sinceramente non siamo riusciti ad identificare la natura di quanto filmato e fotografato, nè sappiamo da quanti giorni sia lì e cosa ne sia rimasto tutt'ora.
Non siamo riusciti a capire neanche noi cosa possa essere quel "corpo" bianco e molliccio incastrato tra le rocce e sbalzato dalle onde che vanno a sbattere sulla scogliera.
Un oggetto formatosi con le schiume del mare, pare impossibile, caduto o buttato da qualche nave di passaggio, più probabile.
Voi che ne pensate cosa può essere il misterioso corpo gelatinoso del trabocco dannunziano?
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
