L'Esercito Siriano si Riprende Palmira ed ora Puntano a Tutta Raqqa

27 Marzo 2016   19:27  

"Un importante successo nella guerra contro il terrorismo". Così il presidente siriano, Bashar al-Assad, ha definito l'azione dell'esercito siriano che ha ripreso il "pieno controllo" di Palmira, che lo scorso anno era stata conquistata dallo Stato islamico.

A rendere noto l'esito dell'operazione sono state fonti militari citate dai media di Damasco e l'Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui l'esercito è rientrato a Palmira con il sostegno dei raid russi. L'Osservatorio ha precisato che scontri sono ancora in corso nella parte orientale della città, ma la gran parte delle forze dell'Is si è ormai ritirata.

Le truppe governative e le milizie loro alleate hanno 'ripulito' la città da tutti i militanti dell'Is e "distrutto i loro ultimi covi", ha riferito l'agenzia di stampa Sana, mentre gli artificieri hanno eliminato tutte le mine e gli ordigni lasciati dai terroristi. Dal canto suo, gli attivisti dell'Osservatorio, con sede a Londra, citando "più fonti attendibili", hanno fatto sapere che i militanti dello Stato islamico hanno ricevuto l'ordine di lasciare Palmira dalla leadership del Califfato a Raqqa. Le tre settimane di guerra per riconquistare la città, secondo l'Osservatorio, sarebbero costate la vita ad almeno 400 militanti e 180 soldati.

Riconquistata Palmira, l'esercito siriano è pronto a liberare dallo Stato islamico Raqqa, capitale dell'autoproclamato califfato, e Deir Ezzor. E' quanto si legge in un comunicato del comando dell'Esercito di Damasco, secondo cui "Palmira sarà la base a partire dalla quale si estenderanno le operazioni militari contro il gruppo terroristico su più direzioni, in particolare Deir Ezzor (a est) e Raqqa (a nord)". L'esercito, prosegue la nota, "metterà fine all'esistenza dei terroristi" in queste due regioni.


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