Salviamo solo Ettore Di Cesare candidato sindaco al Comune dell'Aquila, ma ci mancherebbe lui su internet ci lavora!
Iniziamo con le conclusioni il nostro articolo cosa che può renderlo poco leggibile, ma che vuole essere un esempio di come anche con un ottimo mezzo (il nostro sito) se il messaggio non è corretto è di difficile comprensione e forse non verrà neanche preso in considerazione.
Lo spunto, come ad ogni elezione, è l'analisi del comportamento dei vari candidati a Sindaco o alle primarie di questa città su internet che ogni anno si dice sempre più importante, ma che ogni volta in pochi sanno "addomesticare".
Partiamo con l'analisi:
Massimo Cialente (classe '52)
Primo non ha un suo sito personale, ma il suo dominio è riservato quindi speriamo che lo costruirà a breve, ma per ora il candidato alle primari e sindaco uscente si distingue su internet per l'utilizzo del canale UStream in cui fa le dirette dei suoi incontri con la popolazione, ma che sono poco visti e soprattutto completamente sfuocati e mal ripresi ed il nuovissimo profilo facebook che, a lume di naso, non sembra aggiornare personalmente altro grosso, ma grosso errore!
VOTO 4+ (premiamo la scelta delle dirette, ma tutto il resto è da rifare)
Vittorio Festuccia (classe '48)
Lui ha solo un profilo facebook, anche lui aperto quasi esclusivamente per la competizione elettorale, ma che usa personalmente, quindi nel modo corretto.
Per il resto vive di luce riflessa dei siti d'informazione non avendo nessun "appoggio" proprio sulla rete.
VOTO 5- (ottimo lavorare personalmente su facebook, ma tutto il resto?)
Giorgio De Matteis (classe non reperibile in rete)
Assolutamente irragiungibile in rete, non ha alcun sito personale, ce ne è uno in costruzione da svariati mesi, ma non crediamo sia a lui riconducibile, non è presente su facebook, non ha altri profili su nessun social network.
Unico modo per raggiungerlo online è la sua email personale o del Consiglio Regionale.
VOTO NP (giudizio negativo e sospeso, un uomo e politico che non crede in internet o che ne ha paura)
Angelo Mancini (classe '50)
Se lo cercate in rete troverete il sito di un pittore ed artista, che non è lui.
Si dice che abbia un profilo facebook, ma noi non siamo riusciti a reperirlo, altro esempi di refrattarietà alla rete.
VOTO 2 (nessun sito personale, profilo facebook fantasma e poco altro...)
Enrico Verini (classe '68)
Lui punta tutto su facebook, presenza costante e concreta, molte opinioni postate dal PC o dal cellulare.
Le sue conversazioni hanno sempre molti commenti. Di contro ad oggi ha il sito in costruzione, gli abbiamo suggerito di inserire una pagina di arrivo, sembra aver apprezzato il consiglio e aspettiamo di valutare il sito.
Certo parte in netto ritardo rispetto al necessario sintomo di un utilizzo più improntato al social che alla costruzione di contenuti stabili e rintracciabili.
VOTO 6- (aspettiamo di vedere il sito per il resto è un ottimo utilizzatore del social)
Luigi D'Eramo (classe '76)
Storico fruitore di facebook nel quale ha un profilo che gestisce personalmente e attivamente.
In rete non sembra esserci un suo sito internet personale.
VOTO 5+ (solo facebook, un po pochino)
Ettore Di Cesare (classe '66)
Utilizzo bilanciato e ottimale di internet, sito personale assente per scelta di focalizzare l'attenzione sulla lista. Video, notizie e foto con appuntamenti e calendario. Veramente un buon sito da uno che lo fa per mestiere.
Presente anche su facebook che utilizza personalmente.
VOTO 8 (il migliore, unico appunto per l'eccellenza il sito è poco rintracciabile da internet cercando il suo nome)
Vincenzo Vittorini (classe '62)
Vale lo stesso discorso fatto con il candidato Di Cesare. Un buon sito nato già da parecchi mesi sempre aggiornato, buon uso dei Social Network come facebook e twitter.
Peccato per la penuria incredibile dei contributi fotografici o video.
VOTO 7+ (un ottimo modo di condividere e recepire le istanze della gente)
Conclusioni:
Che Internet è importante lo dicono tutti, ma solo alcuni rispettano la rete e le sue regole, per lo più si utilizza a mo' di cartellone elettorale e solo durante le competizioni. Rarissimi sono i casi di chi continua a utilizzare la rete anche dopo le elezioni (avete presente Carlo Costantini?).
La cosa più importante per i nostri politici pare essere parlare, loro utilizzano sistemi che li pongono "sulla cresta dell'onda" per lo stretto necessario, poi dimenticano anche di dare qualcosa al popolo della rete.
Un utilizzo egoistico che poco piace ai naviganti di internet.
Scoglio più grande pare l'anagrafica, più si è avanti con gli anni e meno si capisce la rete e non affidandosi a consulenti competenti si compromette il consenso nei canali online.
Basti pensare, e le immagini allegate lo testimoniano, come per tutti questi politici noi di abruzzo24roe.tv rappresentiamo una vetrina fondamentale essendo molto più raggiungibili dei loro canali personali.
Una costante che ci pone nella possibilità di mostrarveli nella cronaca di tutti i giorni, ma che loro stessi devono temere essendo noi non allineati e potendo dire e scrivere ciò che, da giornalisti, ci sembra più corretto, ma non sempre apprezzato dai candidati!
Ancora nel 2012, quindi, L'Aquila è in via di sviluppo, ma la speranza è l'ultima a morire...
