L'assessore al Commercio Santilli difende la Fiera svoltasi nel centro cittadino di Pescara

22 Ottobre 2012   22:12  

“Nell’ultimo fine settimana, tra gli stand della Fiera ‘Curiosando’ allestita in corso Umberto, c’erano le eccellenze abruzzesi e quelle di fuori regione, c’erano antiquari doc, tra i migliori d’Abruzzo e d’Italia, ma soprattutto c’era cultura, quella della solidarietà visto che, dettaglio che forse sarà sfuggito all’amico Paolo Tarantelli, Presidente della Circoscrizione Castellamare, l’intera Fiera era un evento di beneficienza legato alla quattro giorni della manifestazione organizzata dall’Associazione Fiaba con Caritas, Lilt e Diversuguali. E, altro dettaglio sfuggito all’amico Tarantelli, i commercianti impegnati nell’evento, dopo aver versato nelle casse comunali 2mila 800 euro per l’occupazione del suolo pubblico, hanno anche erogato 4mila 400 euro in beneficienza destinati a Fiaba e alle altre associazioni che hanno collaborato.

Domenica in piazza non c’era un bazar, ma c’era una disposizione ordinata di operatori commerciali che hanno dato la propria disponibilità per una fiera di qualità e solidarietà che, come accaduto la settimana precedente, ha portato 20mila persone nel cuore commerciale della città, 20mila persone che hanno preferito il Centro commerciale naturale di Pescara ai centri della grande distribuzione situati tutt’attorno alla cinta urbana. Ma anche questo dettaglio sarà sfuggito al Presidente Tarantelli”. Lo ha detto l’assessore al Commercio Gianni Santilli replicando alle affermazioni del Presidente Tarantelli in merito allo svolgimento dell’ultima Fiera nel centro cittadino.

“Le Fiere rientrano tra le attività di intrattenimento che più di ogni altra iniziativa riescono ad attrarre utenti – ha sottolineato l’assessore Santilli -; ovviamente, parlando di iniziative che si svolgono nelle vie di pregio della città, occorre sempre prestare massima attenzione alla qualità di quelli che non sono semplici mercatini rionali.

Di sicuro nelle ultime due settimane non ho visto bancarelle di frutta e verdura lungo corso Umberto, ma ho visto antiquari d’eccellenza, ho visto mastri cioccolatai abruzzesi, richiestissimi fuori Regione, ho visto le squadre della Scuola sbandieratori che per due giorni hanno offerto uno spettacolo unico alla città, ho visto dei pregevoli artigiani che hanno riportato in piazza Salotto gli antichi mestieri che rappresentano la nostra ‘cultura’ abruzzese e che hanno avuto l’effetto di una calamità sugli utenti.

E nell’ultimo fine settimana ho visto andare in onda la cultura della solidarietà con artigiani e commercianti che, allestendo gazebo puliti e in ordine, si sono messi a disposizione di quattro associazioni che si occupano della lotta per l’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali, della prevenzione delle malattie oncologiche e dell’assistenza ai meno abbienti.

Commercianti che hanno contribuito con le proprie vendite e personalmente alla raccolta fondi, una iniziativa lodevole che non merita di essere classificata come ‘bazar’, al pari delle majorettes che sabato si sono esibite in via Trento su pregevole iniziativa  degli stessi commercianti. E poi gli allestimenti: forse il Presidente Tarantelli non lo sa, ma i commercianti di corso Umberto e piazza Salotto non vogliono vedere in giro le ‘casette di legno’ con le quali l’amico Tarantelli ci propone di sostituire le tende, e anche per il periodo natalizio hanno già bloccato ogni iniziativa in tal senso. Forse anche il Presidente Tarantelli dovrebbe meglio approfondire idee e proposte, rinnovando la mia disponibilità a confrontare posizioni e progetti”.


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