La Ferrari non romba e qualcuno se la prende con i tifosi

Inutile negarlo. Le cose in casa Pescara vanno male, anzi malissimo. Il Delfino arranca a metà classifica, e non sa se guardarsi alle spalle per evitare la zona play out, o se continuare ad inseguire la zona play off, obbiettivo senza il quale la stagione dei biancazzurri sarebbe da considerarsi fallimentare. Dopo avere sbandierato ad inizio stagione a tutto l’Abruzzo calcistico le presunte doti di un Pescara chiamato al riscatto dopo la figuraccia rimediata nello scorso campionato di serie A, e secondo il Sebastiani pensiero ( e no quello degli addetti ai lavori come il patron del Pescara ha dichiarato nell’ultima intervista dopo l’ennesima figuraccia che il Pescara va collezionando da 2 anni a questa parte, questa volta a Terni), paragonabile ad una fuoriserie che avrebbe asfaltato tutto e tutti, il presidente del Pescara ha anche avuto da ridire sui tifosi, i quali finalmente si sono tolti i prosciutti dagli occhi ed hanno cominciato a realizzare che i conti non tornano. “4 scemi da tastiera” sono stati definiti le persone che pacatamente e civilmente anche se a volte in maniera un tantino colorita, “osano”, a ragion più che veduta, criticare l’operato della società e i risultati del Delfino. Una caduta di stile che Sebastiani avrebbe potuto risparmiarsi. Ci preme ricordare al ragioniere che siamo nel 2014, e che uno dei mezzi di comunicazione più diffusi è propria la tastiera. I tifosi del Pescara e Pescara meritano rispetto, almeno quello…

Mariano Barisani