La Juve alla ricerca del Double, il Milan per raddrizzare la stagione

La finale della Coppa Italia 2015/16, in programma sabato 21 maggio alle ore 20,45 allo Stadio Olimpico di Roma, metterà di fronte due squadre con uno stato d'animo diametralmente opposti: la Juventus di Massimiliano Allegri, fresca vincitrice del quinto scudetto consecutivo e il Milan di Cristian Brocchi, tornato alla vittoria contro il Bologna nell'ultimo turno ma ancora alla ricerca della giusta alchimia. Sulla carta non sembra esserci partita, ma si tratta pur sempre di una finale e questo deve far riflettere nonostante le quote diano ampiamente favoriti i bianconeri. La finale di Coppa Italia contro la Juventus arriva, per il Milan, dopo una stagione complicatissima, e la squadra farà di tutto per cercare di riscattarsi e di dare una gioia ai propri tifosi e al presidente Silvio Berlusconi.

Milan, Coppa Italia ultima porta per l'Europa League?

Gran parte del futuro dipende dalla vittoria in Coppa Italia. L'approdo del Milan al sesto posto, infatti, non è più così scontato. Dopo l'avvicendamento in panchina tra Mihajlovic e Brocchi la squadra viaggia con una media di 1,4 punti a partita, un andamento da metà classifica, e i rossoneri, superati dal Sassuolo, nell'ultimo turno di Serie A non potranno contare solo su loro stessi. Una vittoria contro la Roma, alla ricerca di punti per tentare l'aggancio al secondo posto, potrebbe non bastare al club caro all’amministratore delegato Adriano Galliani. Bisognerà attendere buone notizie dal Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove il Sassuolo di Di Francesco affronterà un Inter ormai priva di obiettivi in campionato (i nerazzurri hanno già conquistato il quarto posto aritmeticamente). In caso di successo dei neroverdi il sesto posto sfumerebbe definitivamente e la vittoria della Coppa Italia sarebbe l'ultima chance per dare un senso a questa stagione ed evitare di restare fuori da una competizione europea per il terzo anno consecutivo.

La Juventus alla ricerca dell'undicesima Coppa Italia

Per i bianconeri la Coppa Italia è un obbiettivo importante quanto lo Scudetto e la Champions League. Lo hanno sempre dichiarato allenatore, dirigenza e calciatori. Lo scorso anno contro la Lazio è arrivato il decimo successo in questa competizione per la Vecchia Signora, dopo venti anni di digiuno e dopo aver perso nel 2012 in finale contro il Napoli di Mazzarri. Pertanto in caso di vittoria si tratterebbe del secondo "double" consecutivo, un risultato davvero straordinario per un gruppo che vuole continuare a stupire. Nell'ultimo turno di campionato, contro l'Hellas Verona di Luca Toni, è arrivata una sconfitta che sa tanto di eccessivo rilassamento. La squadra torinese non è apparsa concentrata, forse appagata dal trionfo conquistato con largo anticipo. Allegri non ha fatto drammi, purché la batosta serva da lezione ai suoi calciatori. Contro il Milan servirà la Juventus migliore per conquistare l'undicesima Coppa Italia della storia del club di Corso Galileo Ferraris.