La Samb non si iscrive, proteste e statale bloccata a San Benedetto del Tronto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Alla fine non ce l' ha fatta. Nonostante i proclami di salvataggi, le promesse della politica, quelle dei vari personaggi in cerca di visibilità gratuita e i tentativi di una dirigenza uscente che, obiettivamente, sarebbe un eufemismo definirla pressapochista. 

Insomma la Samb alza bandiera bianca e non presenta la fideiussione necessaria a corredare l' iscrizione (il termine scadeva ieri alle 13). Non sarà ai nastri di partenza insieme ad altre 6 società in Lega Pro. Una in Prima Divisione (Tritium), le altre in Seconda (Andria, Borgo a Buggiano, Campobasso, Treviso e Portogruaro). Assurdo se si pensa che poco più di un mese fa si stava festeggiando proprio il ritorno tra i professionisti. 

Ma come allora, sono tornati in piazza gli ultras e tutti i tifosi della Samb. Stavolta per manifestare la propria delusione e il proprio amore per quei colori, in attesa delle sentenze definitive del Consiglio Federale di venerdì prossimo. In 1500 in corteo per le vie della città, prima davanti alla sede comunale, poi bloccando la statale adriatica, infine per il lungomare e di nuovo davanti al Comune. Davanti ai concittadini affacciati alle finestre e tra gli applausi di migliaia di turisti.

In Seconda Divisione non sarà calcio senza la Samb. Maledetto calcio moderno.