La Süddeutsche Zeitung: italiani berlusconizzati e sempre più ignoranti

I cittadini italiani sono come oramai noto in fondo alla classifica sui saperi essenziali per orientarsi nella società del terzo millennio.

Come si legge infatti  nell'indagine Isfol-Piaac il punteggio medio degli adulti italiani tra i 16 e i 65 anni è pari a 250, punteggio significativamente inferiore rispetto alla media OCSE dei Paesi partecipanti all’indagine, pari a 273 punti.

Oltre un quarto degli italiani, il 28%, si piazzano a livello più basso, o addirittura al di sotto di tale livello, per competenze in lettura, ovvero leggendo un libro o qualsiasi altro testo scritto riesce ad interpretare soltanto informazioni semplici.

Stesso discorso quando occorre confrontarsi con dati, tabelle e grafici.

Gli italiani che si piazzano ai livelli più bassi - al primo livello o sotto il livello più basso - sono addirittura 32%.

In Spagna che ci contende il gradino più basso sono il 31 per cento abbondante. La Finlandia si piazza al secondo posto col 13 per cento e il Giappone è in testa con appena l'8 per cento di adulti con scarse competenze matematiche.

Del resto venti anni di tagli alla cultura e all'istruzione, di tv-spazzatura, di cine-panettoni, di grandi fratelli, non potevano non lasciare il segno.

A rincarare la dose sulla presunta ignoranza dilagante in Italia ci pensa oggi la Süddeutsche Zeitung con l’articolo di Volker Breidecker dedicato alla presenza italiana alla Fiera del libro di Francoforte.

Partendo da due dati, il 14 per cento in meno di fatturato nel 2012 per l'editoria del Bel paese, e i padiglioni delle case editrici italiane semi-deserte e silenziose, il giornalista scrive:

''Se l’Italia dei libri non attrae più questo dipende dal fatto che l’intero mondo dei media è, senza rimedio, berlusconizzato.

Gli italiani, che oggi hanno tutti i motivi per essere depressi da quando la loro antica civiltà ha subito nei vent’anni di Berlusconi danni molto peggiori perfino di quelli inferti da Mussolini, gli italiani dunque riusciranno a usare ancora quel poco di splendore che gli resta, o invece si limiteranno a rimpiangerlo?''.