La Virtus Lanciano contro il Palermo cerca una vittoria di prestigio

Nel pomeriggio di oggi, la Virtus Lanciano, svolgerà una seduta di rifinitura per poi proiettarsi completamente verso il big match della 17esima giornata, che la vedrà opposta alla corazzata Palermo. La squadra rosanero, data come ampiamente favorita alla vigilia per la vittoria del campionato, si è contraddistinta dal fatto di avere avuto un inizio di campionato decisamente in sordina, culminata con l’esonero dell’allenatore Gattuso alla sesta giornata. Da quel momento le redini del club di proprietà dell’industriale Zamparini ( che si è guadagnato la nomea di “mangia allenatori” dal momento che in oltre 10 anni di presidenza nel sodalizio siciliano ne ha esonerati diversi), sono state affidate a Iachini. L’allenatore nativo di Ascoli Piceno, tuttavia, non sembra aver risolto tutti i problemi che affliggono la squadra palermitana, anche se è riuscito a portarla al secondo posto in classifica, e cercherà nella sfida del “Biondi” l’occasione per spiccare il volo verso la vetta. Dall’altra parte troverà una Virtus Lanciano, che non avrà sicuramente perso quelle che sono state da sempre le sue armi (grinta, cuore e fame di vittoria) che le hanno permesso, nonostante un periodo leggermente opaco dovuto anche a qualche situazione arbitrale discutibile, di issarsi attualmente in terzo posizione con 29 punti proprio alle spalle dei siciliani, secondi a 30 punti. Gli uomini di Baroni cercheranno, in un “Biondi” avviato verso il sold-out, di regalare ai proprio tifosi una vittoria di grande prestigio.
Sul fronte formazioni, diversi sono i nodi da sciogliere in casa frentana, data l’indisponibilità di Mammarella per squalifica, e quelle di Thiam e Piccolo per infortunio. Abile ed arruolato, invece, il centrocampista Paghera. In porta dovrebbe essere riconfermato Sepe, il quale ogni giornata si dimostra sempre più come uno dei portieri più interessanti della cadetteria, con Filippo De Col schierato a destra, nel “cuore” del reparto la coppia formata da Amenta e Troest, e per quel che concerne l’ out di sinistra, ruolo abitualmente ricoperto dal capitano Mammarella, sembrano essere in ribasso le quotazioni di Aquilanti, al quale il tecnico di Firenze potrebbe preferire Germano (centrocampista naturale, ma in grado di sapersi adattare anche a ruoli difensivi). Il trio di centrocampo dovrebbe essere composto da Buchel, Minotti e Casarini, anche se il rientrante Paghera reclama una maglia da titolare. Anche per quanto riguarda il tridente offensivo, c’è ancora qualche dubbio. Pare sia scontato il ritorno di Falcinelli al centro dell’attacco frentano, in luogo di Plasmati, mentre come esterno di destra offensivo dovrebbe trovare spazio il jolly De Cecco, che aveva fatto bene in quel ruolo con il Varese, un po’ meno contro il Trapani. Sulla parte sinistra si contenderanno una maglia da titolare Turchi e Gatto. Sicuramente non sarà facile per il tecnico di Firenze fare fronte all’indisponibilità di Mammarella, giocatore dai cui piedi sono state spesso ispirate le azioni più pericolose del team frentano. L’unica cosa sicura pare sia il collaudato modulo 4-3-3.
Sicuramente situazione più lineare in casa Palermo, dove il tecnico Iachini non sembra avere particolari problemi riguardo la formazione. La sua squadra si presenterà a Lanciano con il modulo 3-5-2, affidando alla coppia d’attacco formata da Lafferty e Belotti, il compito di pungere la terza linea frentana. Ecco la probabile formazione rosanero, domani al “Biondi”: (3-5-2): Ujkani; Munoz, Andelkovic, Terzi; Morganella, Bolzoni, Bacinovic, Barreto, Daprelà; Lafferty, Belotti. Allenatore: Giuseppe Iachini.
Arbitro dell’incontro sarà il Sig. Riccardo Pinzani della sezione di Empoli. I suoi due assistenti saranno Marco Avellano e De Meo. Quarto ufficiale è stato designato il Sig. Francesco Fiore di Barletta.
Ci auguriamo che sia uno splendido pomeriggio di sano e divertente sport, e che alla fine nessuno abbia motivo di lamentarsi per nulla…

Christian Barisani