La casta a Montesilvano deride il consigliere del M5S reo di chiedere l'estrazione degli scrutatori

Riceviamo e pubblichiamo

04 Febbraio 2013   15:48  

Mozione sugli scrutatori: per loro siamo “ridicoli”

Eccovi un mio articolo in merito a cosa è accaduto in consiglio comunale quando ho chiesto per la centesima volta di fare l'estrazione integrale degli scrutatori.

Qual è l'importanza della trasparenza? Fondamentale direi.
Nel corso dell'ultimo consiglio comunale la trasparenza a Montesilvano è stata messa da parte per preferirle i favoritismi della solita politica.
Il comune di Montesilvano, attraverso la nuova amministrazione che cerca, invano, di vestire gli abiti del rinnovamento, avrebbe potuto recepire l'estrazione degli scrutatori sin da Agosto 2012, poichè, già da allora, avevo preparato una proposta nella Commissione Politiche Occupazionali. Non è andata per il verso giusto e quindi sono stato costretto ad attuare un atto di forza con la maggioranza proponendo un Ordine del Giorno per l'estrazione integrale degli scritatori.
Questo argomento ha dato dei dispiaceri a diversi consiglieri, che mi hanno chiesto più volte di ritirarlo. Fortunatamente ho trovato appoggio in due consiglieri, firmatari della mia stessa richiesta: Gabriele di Stefano (PD) e Deborah Comardi (SEL).
Qual è l'obiettivo della nostra richiesta? Quello di eliminare i sospetti di favoritismi, scambi clientelari e ingerenza della politica in questioni che non competono alla stessa.
L'estrazione integrale degli scrutatori è possibile (vedi san Giovanni Teatino che l'ha effettuata) ed è una mera scelta politica, scelta che l'ammnistrazione Di Mattia non ha voluto intraprendere.
Come si è mossa la maggioranza? Nulla hanno voluto fare se non fare una nomina politica attraverso un "codice etico". Questa è una idiozia perchè nomineranno persone di fiducia, conoscenti, amici e parenti senza alcun problema. L'etica a Montesilvano è morta tanti anni fa, con politiche sbagliate che sono terminate di fronte i banchi del Tribunale.

Noi siamo coerenti, crediamo nelle nostre proposte e per tale ragione NON ABBIAMO NOMINATO nessun scrutatore. I nomi che spettavano a me come consigliere comunale li lascio a chi, eticamente, si ritiene migliore.
Il presidente del consiglio, facendo un intervento che reputo non consono al ruolo super partes che riveste, critica il fatto che al comune di Parma compiono la nomina degli scrutatori.
Vengo interrotto dalle grida del Consigliere Daniele Scorrano (PD), che mi offende dandomi del ridicolo, ripetutamente. Le sue grida sono state registrate anche dalle telecamere che riprendevano il consiglio. Da una persona tanto matura (anagraficamente) non me l'aspettavo proprio anche perchè di ridicolo si è comportato solamente Scorrano che si è preso le lamentele dei dipendenti presenti e del pubblico intervenuto per la sua esagerata maleducazione.

La mozione non passa, ovviamente. Dopotutto, è stata presentata da un ridicolo.
Per inciso mi sono anche sentito con gli amici di Parma e con la loro commissione elettorale: sì siamo migliori di loro. A Parma hanno effettuato l'estrazione integrale degli scrutatori, come da nostra proposta.
C'è stato un pessimo comportamento bipartisan: se per la maggioranza il comportamento e l'atteggiamento di Scorrano è stato deplorevole, la minoranza non si è comportata da meno abbandonando, chi prima, chi dopo, il consiglio comunale. Alla votazione finale, per la minoranza è rimasto solamente Ottavio de Martinis (Pdl).
Da questi episodi, da queste iniziative prese, si comprende come destra e sinistra siano la stessa cosa, la faccia di una stessa medaglia.

Manuel Anelli
Consigliere comunale Montesilvano
Movimento 5 Stelle


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