La donna incappucciata torna a colpire: urla dal pulpito della Madonna di Pietraquaria

Entra durante la messa domenicale, poi viene allontanata

03 Febbraio 2014   10:12  

Comincia ad assumere una vera e propria serialità, nonché toni inquietanti, la vicenda della donna incappucciata che, ad Avezzano, è solita da qualche tempo irromepre nelle chiese della città.

Molto probabile, infatti, che si tratti della stessa donna che, dopo aver rotto la statua della Madonna nella chiesa di San Pio X ed aver buttato a terra una identica statua ed aver macchiato di sangue un lezionario sull'altare della chiesa dello Spirito Santo, si sarebbe resa protagonista di una nuova incursione, stavolta presso il santuario della Madonna di Pietraquaria, in località Borgo Angizia.

A differenza dei precedenti episodi, in cui le chiese prese di mira erano deserte, in tale occasione la donna è entrata durante la messa domenicale e, tra lo stupore misto a sgomento dei fedeli, si è diretta verso il pulpito e, preso in mano il microfono, ha iniziato ad urlare frasi sensa senso.

Con il volto coperto in maniera tale da non farsi riconoscere, la donna ha continuato ad urlare per una manciata di minuti, nonostante il sacerdote l'avesse implorata di smettere. Si è reso quindi necessario che lo stesso parroco, aiutato da un fedele, provvedesse ad allontanare la donna dalla chiesa.

Anche se non se ne può avere la certezza assoluta, appare molto probabile che l'autrice di quest'ultima incursione sia la stessa resasi protagonista di episodi simili nei giorni scorsi presso altre chiese del capoluogo marsicano. Almeno per il momento, comunque, nessuna denuncia è giunta alle forze dell'ordine in merito a tali fatti.


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