La marineria del porto di Pescara è pronta a protestare a Roma

17 Ottobre 2012   13:29  

Ad incontrare la marineria per tentare di rasserenare gli animi sono stati il sindaco Luigi Albore Mascia e il presidente della Provincia Guerino Testa i quali hanno spiegato che i lavori di dragaggio potrebbero partire intorno al 20 novembre, in modo da mettere in sicurezza l'imboccatura del porto, consentendo alla marineria di riprendere l'attivita' agli inizi di dicembre.

Si attende poi la firma del ministero dell'Economia e delle finanze per la cassa integrazione e la giunta comunale deliberera' in giornata l'istituzione di un fondo solidarieta' alla categoria da erogare entro il mese.

Sono stati presi contatti con la banca Caripe, poi, per far avere ai dipendenti degli armatori un prestito a condizioni speciali. Comune e Provincia - e' stato assicurato - stanno lavorando in parallelo su tutte le questioni, anche con la Regione, e si attende una risposta in merito alla richiesta, gia' avanzata, di una moratoria per la marineria. Armatori e pescatori, pero', sono sul lastrico, non credono piu' alle promesse delle istituzioni e sono pronti ad altre manifestazioni di protesta eclatanti, compreso il blocco dell'asse attrezzato come gia' avvenuto in altre occasioni sempre per ottenere il dragaggio del porto.

Non si esclude una manifestazione a Roma per far arrivare ai ministeri la disperazione di queste persone. Stamani una delegazione e' stata ricevuta anche dal vice prefetto che ha assicurato di sollecitare i ministeri che stanno seguendo la vicenda affinche' tutto avvenga nel piu' breve tempo possibile.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore