La siringa che ha ucciso Michael Jackson va all'asta

Si parte da un valore di 5 miioni di dollari

18 Marzo 2010   11:36  

La siringa che ha tolto la vita al povero Michael Jackson va all'asta, ma non negli Stati Uniti, dove la cosa è considerata illegale. Il cattivo gusto regna sovrano in questo mondo impazzito, ed allora ecco fissato anche il prezzo base per l'acquisto: 5 milioni di dollari!


E' vero che, quando una rockstar muore, qualsiasi cosa lo riguardi diventa oggetto del desiderio di milioni di feticisti, ma questa mossa sembra, per usare un eufemismo, almeno azzardata. Non stiamo, infatti, parlando di un paio di guanti, di un cappello, ma del probabile strumento di morte utilizzato contro il re del pop. Oltretto, sulla vendita di tale oggetto c'è più di un ostacolo.


Prima di tutto, la siringa potrebbe ancora essere utilizzato come prova di colpevolezza del dottor Conrad Murray nel processo tutt'ora in corso. Ma anche se così non dov'esse essere, sarebbe comunque di proprietà della famiglia di Mj. Quindi, sarebbe messo sul mercato un qualcosa di rubato, e dunque la casa d'aste potrebbe essere incriminata con l'accusa di ricettazione.


Non so se è peggio chi ha deciso di mettere all'asta la siringa, o chi ha già in mente di acquistarla!

 

Francesco Balzano

 


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