La vittoria di D'Alfonso aggrava ulteriormente la questione morale in Abruzzo

10 Marzo 2014   10:07  

Non abbiamo dubbi che D'Alfonso sia prossimo a vincere queste primarie farsa. Non avevamo dubbi che il PD calasse le braghe all'emblema della cattiva politica e a una delle figure più discusse della politica italiana, uno i cui conti con la giustizia sono ancora tutti da regolare.

Non avevamo i dubbi che il PD vendesse l'anima al diavolo per provare l'ennesimo disperato tentativo di non perdere le elezioni, pur sapendo di correre il rischio di tornare alle urne tra un anno circa a causa delle vicende giudiziarie di D'Alfonso.

Certo, ora la credibilità di questo ex partito, ora comitato di affari, è nulla, e il PD non potrà mai più parlare di legalità e moralità senza essere spernacchiato da tutti gli abruzzesi. Così come non potrà farlo Alessandrini: farsi sponsorizzare da D'Alfonso è una macchia indelebile che nessun cognome eccellente potrà mai cancellare.

Se non fosse un danno e una tragedia per tutti gli abruzzesi, verrebbe da ringraziare il PD per averci agevolato la vittoria a maggio avendo fatto vincere un impresentabile che ormai potrà contare solo su amici, anche se tanti e potenti, e parenti, considerando le persone che stanno disertando i comizi del candidato camionista.

E' inutile che gli scagnozzi di D'Alfonso impediscano ai cittadini di riprendere la desolazione che accompagna i suoi comizi, come accaduto a Teramo (qui il video): gli abruzzesi non ne possono più di questa classe politica, e se non ci penserà prima la magistratura, saranno gli stessi abruzzesi a mandarli tutti a casa a maggio.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore