Lago di Scanno, tratto di riva in affitto: scatta la raccolta firme
Acque del lago senza Bandiera Blu per il secondo anno di fila
Non ci stanno, i cittadini di Scanno, a vedere svenduto e depauperato il patrimonio turistico del proprio lago, ed hanno intrapreso contromisure ad hoc per tentare di opporsi a tali mutamenti in atto.
Nell'occhio del ciclone dei residenti la decisione del Comune di affittare un tratto delle rive del lago, per scongiurare la quale è partita una raccolta di firme, e soprattutto la mancata inclusione per il secondo anno consecutivo delle acque del lago dal novero delle Bandiere Blu, per la quale l'amministrazione comunale quest'anno non ha nemmeno presentato domanda alla commissione della Fondazione per l’educazione ambientale (Fee).
Riguardo le rive in affitto, assai chiara la posizione assunta dal capogruppo del movimento "La Vie Nova" Gianfederico Pietrantoni: "Non permetteremo che il nostro patrimonio culturale vada svenduto e sia disperso, crediamo invece debba essere valorizzato per farne un'opportunità di lavoro".
Nello specifico, l'amministrazione comunale ha deciso di cedere in affitto per 99 anni e con facoltà di rinnovo automatico un tratto delle rive ad un'impresa di Roma, che ha in progetto la costruzione di tre ville, trasformando anche l'abitazione appartenuta fino al 2012 allo scrittore Colm Thomas.
Secondo un decreto di trasferimento del Tribunale di Sulmona, l'impresa è già proprietaria della casa, ma la diatriba è appena agli inizi e minaccia di protrarsi ancora per qualche tempo.
