Lanciano-Cittadella 3-2, altalena di emozioni al "Biondi" ma la Virtus Vola

Quarta vittoria nelle ultime cinque partite: cammino da primato

09 Febbraio 2013   16:46  

Un cammino da capolista. Nelle ultime cinque gare nessuno ha fatto meglio della Virtus: quattro vittorie e un pareggio, per un totale di tredici punti sui quindici disponibili. E'incredibile come questa squadra abbia invertito la rotta da Natale in poi. E'altrettanto incredibile, poi, come il "Biondi", ritenuto addirittura tabù per alcuni dei tifosi più scaramantici, ora sia diventato una sorta di fortino inespugnabile: tre vittorie nelle ultime tre gare davanti al pubblico rossonero. Insomma, la Virtus sta attraversando il periodo di forma migliore di tutto il proprio campionato: lo confermano i 29 punti in classifica, che avvicinano l'ambiente e la società un po' di più a quel sogno chiamato salvezza.

Gautieri sta riuscendo nel miracolo: miracolo che di giorno in giorno si fa realtà grazie ai talenti purissimi di Leali, Almici e Minotti, all'esperienza della vecchia guardia e anche all'impatto dato dai nuovi (Piccolo su tutti). Fare nomi, però, sarebbe riduttivo poichè non darebbe il giusto merito al valore di un gruppo che ha saputo ingoiare sabbia lavorando a testa bassa per poi riuscire a testa alta come una bella realtà del girone di ritorno. Insomma, la Virtus Lanciano si candida seriamente al ruolo di Cenerentola del campionato.

La cronaca. Partita dalle mille emozioni al "Guido Biondi" di Lanciano. Si affrontano due squadre abili a giocarsi le partite a viso aperto e senza esclusioni di colpi: la Virtus viene da una striscia positiva di tutto rispetto con tre vittorie ed un pari nelle ultime quattro giornate, mentre il Cittadella deve recuperare terreno dopo aver collezionato nello stesso periodo di tempo solo due punti sui dodici disponibili.

Gautieri recupera Minotti a centrocampo, ma soprattutto Amenta in difesa. Ed ecco che si torna a vedere una Virtus in formazione tipo con un tridente sempre più confermato in cui Piccolo e Turchi sono gli esterni e Falcinelli il riferimento centrale.

Il Lanciano è in salute e l'avvio conferma lo stato di forma dei frentani: pronti-via ed è subito boato di gioia al "Biondi" con Vastola prontissimo a trasformare in rete un assist di Turchi. Neanche il tempo di riposizionare il pallone a centrocampo e l'undici di Foscarini trova subito il pari: Minesso è velocissimo nel ribadire in rete una respinta corta di Leali. Uno a uno dopo appena 8'minuti di gioco.

La gara, a questo punto, si gioca su ritmi d'altri tempo e basta aspettare cinque minuti per vedere un altro gol. Almici crossa dalla destra trova un isolatissimo Volpe che gira al volo di destro proprio nell'angolo dove Cordaz non può arrivare.

Ovviamente, ora, la contesa cala d'intensità: la Virtus è brava a gestire le ripartenze dei veneti e non concede azioni pericolose se non due calci piazzati, su uno dei quali Schiavon centra l'incrocio dei pali. Tuttavia i padroni di casa sembrano aver in mano il pallino del gioco e, infatti, al 37' calano il tris: la difesa del Cittadella sbaglia il fuorigioco, ne approfitta Vastola che trova Piccolo dalla parte opposta e l'ex Livorno prima centra incredibilmente il palo ma poi non sbaglia e mette a segno il secondo gol stagionale alla terza presenza con la maglia rossonera. Un impatto micidiale.

La ripresa inizia con un cambio tra gli ospiti: Foscarini inserisce Pellizzer al posto di un poco brillante Sosa. L'avvio della seconda frazione si rivela rocambolesco: fortunati gli ospiti a trovare l'autogol di Almici nel tentativo di spazzare un traversone proveniente dalla destra. Cittadella, dunque, di nuovo in partita.

Al 10'la Virtus prova a chiuderla di nuovo: Mammarella pennella su punizione, Vastola prova l'intervento in girata ma è bravissimo Cordaz a deviare in angolo. Otto minuti più tardi ci prova il neo-entrato Plasmati, che aveva rilevato Piccolo, a realizzare il suo primo gol con la nuova maglia: Falcinelli lo imbecca bene ma il colpo di testa del granitico attaccante ex Vicenza non è abbastanza preciso e si alza sopra la traversa.

Al 22'il Cittadella prova a prendersi il pari con Biraghi: la sua conclusione impegna Leali che è bravo e sveglio nel non farsi sorprendere.

L'ultimo miracolo di Leali è da registrarsi al minuto numero 36: Schiavon prova il tiro a giro sulla quale l'ex Brescia arriva in maniera strepitosa con la mano di richiamo, salvando il risultato da una clamorosa rimonta.

L'assedio finale dei granata è tutto inutile: Lanciano batte Cittadella 3-2.

VIRTUS LANCIANO-CITTADELLA 3-2

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Leali; Almici, Aquilanti, Scrosta, Mammarella; Vastola, Minotti, Volpe; Piccolo (dall'11'st Plasmati), Falcinelli (dal 31'st Paghera), Turchi (dal 16'st Fofana)
Allenatore: Carmine Gautieri
In panchina: Casadei, Rosania, Scrosta, D'Aversa

CITTADELLA (4-3-3): Cordaz; Biraghi, Coly, Sosa (dal 1'st Pellizzer), Ciancio; Vitofrancesco, Schiavon, Baselli; Di Roberto, Di Carmine, Minesso (dal 25'st Di Nardo)
Allenatore: Claudio Foscarini
In panchina: Pierobon, De Vito, Dumitru, Martignago, Busellato

Arbitro: Francesco Castrignanò di Roma 2
Assistenti: Luca Cucchiarini di Città di Castello e Alessandro Raparelli di Albano Laziale
Quarto uomo: Alessandro Greco di Lecce

Reti: 5'pt Vastola (VL), 7'pt Minesso, 13'pt Volpe (VL), 37'pt Piccolo (VL), 6'st autogol Almici (VL)
Ammoniti: Vastola (VL, 27'pt), Falcinelli (VL, 29'pt), Schiavon (C, 30'pt)
Esplusi:
Recupero: 3'pt; 5'st
Note: giornata fredda, terreno in perfette condizioni. 10 i tifosi giunti da Cittadella presenti nel settore ospiti dello stadio Guido Biondi. Dal 30' del primo tempo si è giocato sotto una leggera nevicata che poco dopo ha lasciato spazio ad un pallido sole. Prima, durante e dopo la partita, è stata organizzata una raccolta fondi a scopo benefico a favore della Fondazione Banco Alimentare Abruzzo.


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