Lanciano. Massoni si allontana, Leali frena ma si farà

LANCIANO - Si complica il ritorno di Leonardo Massoni. In un estenuante tira e molla, due cose sono chiare, il giocatore tornerebbe di corsa ed il Lanciano lo accoglierebbe a braccia aperte. Ma di mezzo c’ è il Sassuolo, disposto pure a farlo partire, ma deciso nel voler monetizzare la cosa. Insomma, la cosa si potrebbe pure fare, magari prendendo per stanchezza il Sassuolo e convincendolo negli ultimi giorni di mercato. Ma di certo non adesso, come sperava Gautieri, alle prese con la piena emergenza in difesa per l’ esordio di sabato all’ Euganeo. 

La prima alternativa potrebbe essere Crescenzi della Lazio (dalla quale si spera di avere sempre anche Ceccarelli), ma la trattativa da tempo è in fase di stand by, quindi Leone se dovesse vedere irremovibili le posizioni del Sassuolo, potrebbe decidere di virare con decisione su Matteo Gentili, centrale ’89 di proprietà dell’ Atalanta, ma l’ anno scorso allo Spezia.

Intanto ha subito una piccola battuta d’ arresto anche la trattativa per Nicola Leali, portierino talentuoso della Juve. Ieri Leone aveva incontrato Paratici e l' agente del giocatore, Battistini. Si era ai dettagli, ma a frenare la cosa, che ieri sembrava fatta, l’ infortunio a Gigi Buffon, che ha messo in preallarme Paratici e Marotta e che costringerà Conte a convocarlo dietro a Storari.

Ma con la razionalità del giorno dopo, l’ infortunio di Buffon sembra poca cosa, praticamente guaribile nel giro di una settimana, quindi a giorni Leali potrebbe finalmente transitare in rossonero, dove avrebbe la garanzia di un posto da titolare e la possibilità di continuare a crescere in serie B con la formula del prestito. Al Lanciano verrebbe riconosciuto un premio di valorizzazione, accollandosi poco più di un quarto dell' ingaggio. Leali infatti guadagna 230mila euro annui, i rossoneri ne sosterrebbero una sessantina.  

E se il passaggio in prestito dovesse malauguratamente saltare? Allora Leone tornerà su Polito dell' Atalanta.