Lanciano-Padova 2-1, la Virtus chiude col botto un 2012 straordinario

Finisce nel migliore dei modi il 2012 della Virtus Lanciano. I rossoneri chiudono nel migliore dei modi un anno a dir poco strabiliante il cui culmine è stata la promozione in serie B. Si chiude così con la seconda vittoria consecutiva davanti a un "Guido Biondi" letteralmente impazzito di gioia.

La partita parte equilibrata: i rossoneri soffrono nel primo quarto d'ora la superiorità nel possesso della squadra patavina ma riescono poi a ripartire e a vincere la gara. Poco importa se Falcinelli ha sbagliato un rigore, questo Lanciano ogni giorno di più convince e diverte. Gautieri conferma il 4-3-3 che ha battuto il Novara e non sbaglia: la squadra ormai ha raggiunto la consapevolezza tecnico-tattica per difendere con le unghie e con i denti la categoria.

La cronaca. Nei primi minuti è una partita a scacchi, per vedere la prima occasione da gol bisogna aspettare che passi la mezzora: Rispoli prova a sbloccare il risultato, ma ci pensa un super Leali a mantenere la parità.  Minuto 36. Pairetto di Nichelino fa una finezza tecnica notevole: prima lascia proseguire per la norma del vantaggio poi indica il dischetto per il netto fallo di Anania su Di Cecco. C'è anche il giallo per l'ex portiere del Pescara. Falcinelli però colpisce il palo dagli 11 metri. Prima dell'intervallo ancora Rispoli su invito di Cutolo. Leali è insuperabile. Nella ripresa il Lanciano è più arrembante ma nei primi minuti sono gli ospiti a rompere  l'equilibrio: Leali commette l'unica ingenuità della gara e serve a De Vitis un assist involontario per l'1-0 del Padova. Ma il Lanciano acciuffa subito il pari. E' Amenta a trovare l'angolino basso. Il classico gol dell'ex. C'è Fofana in campo, e il Padova soffre a più non posso l'ex attaccante del Siracusa. Di Cecco non ce la fa, al suo posto Paghera e tempo un minuto arriva il vantaggio. Turchi pennella, il neo entrato di testa fulmina Anania. Altre due limpide palle gol per il Lanciano in chiusura. Prima Falcinelli sfiora il palo poi Mammarella chiama da calcio di punizione Anania al miracolo.

Finisce con il pubblico festante l'anno della Virtus che può ora concedersi una lunga sosta di riposo e lavoro: si ripartirà il 26 gennaio quando i rossoneri saranno chiamati alla doppia trasferta sui campi di Varese e Ascoli. Intanto si chiude con un sorriso l'anno di soddisfazione per eccellenza della squadra rossonera che, alla prima giornata del girone di andata, si trova a quota 22 punti, al pari di Novara, Reggina, e Crotone.

LANCIANO-PADOVA 2-1

LANCIANO (4-3-3): Leali; Almici, Amenta, Aquilanti, Mammarella; Vastola (18'st Fofana), Minotti, Volpe; Di Cecco (30'st Paghera), Falcinelli, Turchi. A disposizione: Casadei, Pepe, Rosania, Scrosta, Zeytulaev. All. Gautieri

PADOVA (4-4-1-1): Anania; Cionek (22'st Feltscher), Legati, Trevisan (34'st Jelenic), Piccinni; Rispoli, Zè Eduardo, De Vitis (36'st Nwankwo), Renzetti; Farias, Cutolo. A disposizione: Silvestri, Franco, Acka, Raimondi All. Colomba.

MARCATORI: 16'st De Vitis, 18'st Amenta, 32?st Paghera.

ARBITRO: Pairetto di Torino

AMMONITI: Cionek, De Vitis, Anania, Di Cecco.