Lanciato dal balcone, si fa strada ipotesi choc sul neonato morto a Torino. Madre confessa

Fermata un'italiana di 34 anni residente a Settimo Torinese

31 Maggio 2017   09:39  

Ha confessato nella notte la donna, una italiana di 34 anni, interrogata a lungo dai Carabinieri nell'ambito dell'indagine per il neonato abbandonato in strada a Settimo Torinese e morto qualche ora dopo in ospedale.

I militari dell'Arma e il procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando, la ritengono colpevole dell'omicidio aggravato del neonato partorito nelle prime ore di ieri.

Al momento non sono emerse responsabilità da parte di altre persone.

La donna è stata sottoposta a fermo di indiziato di delitto.

Il neonato era stato trovato agonizzante in via Turati, di fronte ai balconi del civico 2, proprio dove abita la donna fermata.

Recuperato grazie all'intervento di alcuni passanti, il bambino, un maschietto, è poi deceduto al Regina Margherita di Torino.

Lanciato dal balcone, si fa strada ipotesi choc su neonato morto a Torino

La donna, italiana di 34 anni, avrebbe confessato e ammesso le proprie responsabilità.

Il piccolo sarebbe stato lanciato dal balcone: sarebbe questa, al momento, l'ipotesi più probabile avanzata dagli investigatori.

La svolta è arrivata in serata quando la donna è stata portata in procura per essere ascoltata dal procuratore Giuseppe Ferrando.

Sempre in serata, i carabinieri sono tornati nel luogo dove è stato trovato il bimbo per ulteriori rilievi, compiendo anche un sopralluogo nell'appartamento della 34enne.


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