Le disavventure di un automobilista vittima delle voragini nelle strade

28 Novembre 2013   10:50  

Riceviamo e pubblichiamo dal signor Eliseo Bernabeil 

''Voglio raccontarvi ’incresciosa vicenda che nel pomeriggio di ieri ha visto coinvolto decine di automobilisti abbandonati a se stessi senza il benché minimo soccorso da parte delle autorità competenti.

Descrivo brevemente l’accaduto.

Nel pomeriggio di ieri 27 novembre 2013 alle ore 18 circa, percorrendo la SR 5dir da Sulmona in direzione Pratola Peligna, all’altezza del sottopasso ferroviario (in allegato una foto scaricata da Google Map), ho attraversato con la mia vettura Fiat Stilo targata CB312RV una voragine presente sull’asfalto completamente ricoperta d’acqua e quindi assolutamente non visibile dagli automobilisti.

Dopo essermi immediatamente reso conto dell’ingente danno causato alla mia vettura, mi sono accostato pochi metri dopo all’interno del parcheggio antistante il supermercato IN’S.

Lo scenario che si è presentato ai miei occhi è stato apocalittico.

Decine di auto ferme con almeno una o due gomme con relativi cerchi spaccati. Mamme con bambini piccoli a bordo che chiedevano aiuto in quanto impossibilitate a scendere per cambiare gli pneumatici.

Ho preso subito il mio cellulare ed ho effettuato le seguenti telefonate descrivendo la situazione pericolosissima dell’asfalto ed il gravissimo disagio degli sfortunati parcheggiati sul piazzale sopra descritto senza il benché minimo aiuto:

113 – Polizia Stradale – Risposta : “Sig. Bernabei, purtroppo il problema non è di nostra competenza. Deve contattare il 112”.

112 – Carabinieri – Risposta : “Sig. Bernabei, purtroppo il problema non è di nostra competenza ed al momento non possiamo comunque inviare pattuglie in quanto tutte impegnate. Sollecitiamo l’intervento della Polizia Provinciale”

0862-2991 / 0864-2450 – Polizia Provinciale – Nessuna risposta al telefono.

Alle ore 18.30 si sono presentati operatori della Polizia Provinciale con sacchi di asfalto per riempire temporaneamente la voragine.

Abbiamo chiesto loro di verbalizzare tutte le auto presenti sul piazzale danneggiate dalla voragine ma la risposta è stata: “siamo dei semplici operai, domattina inviate richiesta di danni alla sede centrale della Polizia Provinciale”.

Fortunatamente non ci sono stati feriti ma solo tanto disagio ed un senso di completa assenza delle istituzioni e forze dell’ordine che purtroppo nel nostro Paese è sempre più evidente e cronica. Il famoso “scarica barile” è diventato uno sport nazionale di cui in Italia siamo degli eccellenti interpreti.

Rimango in attesa di conoscere dalla Polizia Provinciale di L’Aquila, in tempi rapidissimi, le esatte modalità per richiedere il rimborso danni subiti che in giornata farò quantificare dalla mia officina di fiducia.

Confido inoltre che in futuro ci sia maggior attenzione e maggior rispetto per delle persone che pagano regolarmente le tasse e che non meritano questo completo abbandono da parte delle istituzioni e forze dell’ordine.''

 

 


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