Le pagelle del Pescara, Standing ovation per Sansovini

06 Ottobre 2013   17:48  

Belardi: 6. Portiere esperto, la fa vedere nell'occasione capitata a Culina, in cui l’anticipa e gli chiude il varco per far centro. Non può nulla sul gol di Bovo, deve ringraziare la traversa sul colpo di testa di Ebagua.

Balzano: 5. E’ uno degli ultimi ad issare bandiera bianca. Tanta foga agonistica ma anche tanta imprecisione.

Bocchetti: 6. Nel primo tempo tutto tranquillo (Dal 45' st Cosic: 6. Entra bene in partita e non commette ingenuità nonostante la giovane età.

Schiavi: 5. L'ex Spezia gioca una partita accorta. Bada alla sostanza e cerca di non commettere errori si fa apprezzare per i suoi lanci lunghi.

Rossi: 5.5. Parte bene come tutto il Pescara. Tanti cross, dai suoi piedi parte l'assist per il vantaggio di Cutolo.

Nielsen: 5.5. Tampona le falle del centrocampo correndo come un forsennato per tutti i novanta minuti. Tanta quantità ma anche qualità: dal suo destro partono due bolidi su cui Leali deve impegnarsi seriamente.

Brugman: 5. Fa girare la sua squadra per la prima parte della prima frazione. Poi si spegne e lascia il predomino del territorio agli avversari.

Rizzo: 5. Il tridente del Pescara punge solo nella prima parte della gara. Costringe Baldanzeddu sulla difensiva per poi arretrare e presidiare la propria metà campo. (Dal 22' st Politano: sv. Solo qualche sfuriata per il giovane ex Roma.

Cutolo: 6. Segna il gol, e nulla più. E' il giocatore con il maggior estro degli abruzzesi, ma tranne l'acuto della segnatura, si fa fatica a ritrovarlo fra il novero dei più pericolosi. Cala come tutti i compagni nella ripresa, e neppure qualche calcio piazzato riesce ad impensierire Leali.

Maniero: 5. Partita deludente per il bomber del Pescara. Nel primo tempo si vede solo due volte: prima avrebbe la palla su una punizione dalla sinistra, ma alza troppo la mira; poi è Leali a regalargli l'occasione, ma la sua testata viene salvata da Ceccarelli. Per il resto, passa inosservato. (Dal 36' st Padovan: sv)

Ragusa: 5. Buona volontà, ma non riesce ad incidere.

Stroppa: "Si poteva vincere, ma è un punto importante"

"Non siamo stati bravi nel primo tempo, a livello di palleggio. Nel secondo tempo padroni del campo, gran possesso palla e parecchie palle gol non sfruttate". La fotografia di Giovanni Stroppa dell'1-1 dell'Adriatico è questa. "Le sostituzioni? In corsa si può cambiare: con questo atteggiamento, al di là della questione tattica, ed è questo un possibile vantaggio per noi. D'altro canto non è semplice affrontarli: il Pescara gioca un gran calcio, però c'è il rammarico di non aver fatto gol prima e soprattutto non averla chiusa. A centrocampo tentiamo di imbrigliare gli avversari, cosa che a volte riesce e a volte no. Presentarsi davanti al portiere e non avere il cinismo nell'ultimo passaggio, mi fa dire che si poteva fare meglio. Ma è un punto importante, non c'è dubbio". Molto meno loquace su quanto è stato lo scorso anno: "Ho saluto volentieri molte persone, mi ha fatto molto piacere tornare". Ma di quello che successe Stroppa preferisce non dire nulla, lasciando la palla a chi ha gestito la situazione dopo di lui.

 

Sansovini: "Ho provato una grande emozione"

"Il Pescara di oggi ha i valori adeguati per essere tra le prime tre-quattro squadre della categoria “. Sansovini ha ritrovato l'erba dell’Adriatico, dove per ben quattro stagioni è stato capitano e protagonista della cavalcata degli abruzzesi sino alla serie A, guadagnandosi il soprannome di "Sindaco", frutto del carisma e delle 48 reti messe a segno con la maglia del Delfino. Sansovini a fine gara ha fatto un giro di campo commovente, accompagnato dagli applausi di tutto l'impianto pescarese: "A fine partita ho voluto salutare nella maniera giusta il pubblico di Pescara, ci tenevo tantissimo, è stato davvero coinvolgente ed ho faticato tantissimo a non commuovermi, perché quattro anni con la maglia biancoazzurra, non si dimenticano facilmente ed a Pescara ho ancora tanti amici anche al di fuori del terreno di gioco. Sono contento che la gente abbia apprezzato il mio comportamento, sono sempre stato me stesso, ho sempre dato il massimo il pubblico ha apprezzato questo mio modo di vivere il calcio, mi fa enormemente piacere. Non ho rimpianti, mi sarebbe piaciuto indossare la maglia del Pescara nella massima serie. Il Pescara di oggi è sicuramente una squadra attrezzata, la B non è un campionato facile, ma i valori sono importanti ed è sicuramente tra le prime tre-quattro squadra come valori ed anche se non è un momento in cui tutto gira al meglio, sono sicuro che potrà riprendersi e dire la sua sino alla fine. Il gol? E' una rete abbastanza normale per il modulo in cui giochiamo, ho messo la palla all'attaccante sul taglio, lui ha fatto la sponda ed il centrocampista ha concluso a rete. La mia condizione fisica? Mi sento bene, ho recuperato da una fastidiosa lesione muscolare e voglio tornare ad aiutare i miei compagni come ho fatto nella ripresa."

 

Nicola Leali a fine gara afferma: "Il primo tempo abbiamo sofferto parecchio, ma nel secondo siamo riusciti a reagire, facendo un'ottima partita ed alla fine, visto che poteva vincere o perdere chiunque, credo che il pareggio sia il risultato più giusto, meglio per noi dato che ottenere un punto in trasferta, oltretutto su un campo difficile come questo, è comunque un risultato importantissimo". "A Lanciano stanno facendo veramente un grande campionato, bisogna veramente fargli i complimenti perché stanno occupando una posizione che loro stessi non avrebbero mai pensato di occupare; gli auguro di continuare così, stanno andando alla grande, si stanno godendo il primo posto”. Fascia al braccio anche quest'oggi per Andrea Bovo, complice la panchina di capitan Sansovini, ma anche una rete che è valsa il pareggio su un terreno difficile come quello di Pescara: "Il gol è una soddisfazione incredibile e soprattutto per un centrocampista è importante sia per dare maggior risalto alla propria prestazione, sia per aiutare gli attaccanti, perché non si può pensare che i gol vengano solamente da loro; è un peccato però non esser riusciti ad ottenere di più, dato che dopo un primo tempo di marca pescarese, nella ripresa a tratti avevo anche creduto che saremmo riusciti a vincere l'incontro, ma visto che alla fine la partita ha visto un tempo per parte, direi che il pareggio è comunque il risultato giusto”. Classifica:

 

8/A GIORNATA, RISULTATI E MARCATORI:

Avellino-Bari 1-0 (48′ D’Angelo) 

Brescia-Palermo 1-1 (31′ Caracciolo; 60′ Belotti)

Carpi-Cittadella 0-1 (73′ Alborno)

Cesena-Siena 1-1 (91′ Succi; 60′ Pulzetti)

Empoli-Modena 2-1 (45′ Tavano, 68′ Pucciarelli; 73′ Mazzarani)

Novara-Lanciano 0-3 (11′ Troest, 29′ Minotti, 92′ Turchi)

Pescara-Spezia 1-1 (29′ Cutolo; 56′ Bovo)

Ternana-Juve Stabia 1-1 (56′ Ferronetti; 86′ Sowe)

Trapani-Latina 1-1 (28′ Mancosu; 30′ Jonathas)

Padova-Varese (giocata ieri) 3-2 (31′ Melchiorri, 61′ Pasquato, 65′ Ciano; 26′ e 37′ Pavoletti)

Crotone – Reggina (in programma il 7 ottobre)

 

7 reti): Pavoletti (Varese). 5 reti) Babacar (Modena), Mancosu (Trapani, 1 rigore), Hernandez (Palermo, 3 rigori).4 reti): Caracciolo (Brescia), Maccarone (Empoli), Maniero (Pescara), Giannetti (Siena), Paolucci (Siena), Tavano (Empoli, 1 rigore), Antenucci (Ternana, 2 rigori), Torromino (Crotone, 3 rigori).

3 reti) Matute (Crotone), Tonelli (Empoli), Lafferty (Palermo), Djuric (Trapani), Succi (Cesena, 1 rigore) Mazzarani (Modena, 1 rigore).

CLASSIFICA:

Lanciano 18, Empoli 17, Avellino 15, Varese e Cesena 14, Spezia 12, Palermo e Modena 11, Spezia 12, Palermo e Modena 11, Siena, Pescara, Bari, Brescia, Latina 8, Carpi 7, Ternana, Reggina 6, Juve Stabia 5, Padova 4.

 

Prossimo turno:

Sabato 12 ottobre, ore 18: SPEZIA-BRESCIA; Sabato 12 ottobre, ore 20.30: REGGINA-EMPOLI; Domenica 13 ottobre, ore 12.30: CITTADELLA-PADOVA; Domenica 13 ottobre, ore 20.30: PALERMO - PESCARA; BARI – CROTONE; CARPI – NOVARA; VARESE – TRAPANI; JUVE STABIA – CESENA; LATINA – MODENA; SIENA – AVELLINO; LANCIANO- TERNANA.

Mariano Barisani


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