#LeIene: Calpestato il SI per l'#acquapubblica. @nadiatoffa, facciamo rispettare sovranità popolare

Nel Decreto Madia reintrodotto ciò che è stato abrogato nel 2011

19 Ottobre 2016   11:30  

Sta facendo davvero scalpore il servizio di Nadia Toffa, andato in onda ieri sera a Le Iene Show, riguardante "l’acqua pubblica".

Sull’acqua pubblica o privata era stato indetto un referendum nel 2011. Si erano già espressi oltre 27 milioni di elettori che avevano votato quasi interamente contro la privatizzazione del sistema idricoper dire sì all’acqua pubblica intesa come bene comune. 

Volere che purtroppo non è stato rispettato, come anche affermato dal professor Alberto Lucarelli dell’Università Federico II di Napoli, uno dei costituzionalisti che ha scritto il testo del referendum sull’acqua.

Il Prof. Lucarelli ha dichiarato che il testo del referendum è stato cambiato, calpestando la volontà dei cittadini, ed ha evidenziato che quello che sta accadendo è una violazione della Costituzione.

Il diritto all’acqua deve essere secondo il costituzionalista garantito ed inviolabile, insomma "UN DIRITTO", e non "UN BISOGNO".

Nel nuovo testo diventa una necessità da pagare.

Lucarelli ha spiegato come anche altri stati europei come Parigi o Berlino hanno reso l’acqua pubblica, avendo dei ritorni anche economici.

In Italia l’unica città ad aver attuato il referendum del 2011 è Napoli, fondando l’azienda ABC.

Come affermato anche dal Sindaco Luigi de Magistris, al microfono della Toffa, "Rendendo l’acqua pubblica la bolletta non sale e i soldi risparmiati vengono investiti nella collettività e non ad aziende private".

Luigi de Magistris sostiene anch’egli che l’acqua sia un bene comune, andando contro il decreto Madia che vuole la privatizzazione dell’acqua considerata come un qualcosa da pagare e non di dovuto.

A Le Iene show, Nadia Toffa ha condotto una vera e propria inchiesta su due recenti provvedimenti riproporrebbero la privatizzazione dell’acqua.

Il primo è il cosiddetto decreto Madia.

Il secondo è la proposta di legge sulla gestione, pianificazione e finanziamento del servizio idrico integrato.

Norma approvata lo scorso aprile dalla Camera e poi passata al Senato.

Nadia Toffa ha provato anche ad avvicinare il ministro Marianna Madia per avere spiegazioni, ma la Madia sostiene che nessuno ha mai voluto la privatizzazione dell’acqua, come invece è scritto nel decreto suo omonimo.

La domanda che la iena Nadia Toffa si pone e pone al Ministro è se esiste ancora la sovranità del popolo italiano, e chiede ai cittadini di unirsi in questa battaglia:

"Il parlamento calpesta il nostro SI x l'#acquapubblica. Facciamo rispettare la sovranità popolare con chi vuole privatizzare l'acqua"

GUARDA IL SERVIZIO DI NADIA TOFFA:


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