Lega Pro, niente riforma. Slitta la composizione dei gironi. Quattro ripescaggi in Prima Divisione

E' stata una giornata lunga e caotica, che abruzzo24ore ha cercato di passare dietro alle indiscrezioni che uscivano direttamente dal Consiglio Federale e alle bufale di qualcuno con aggiornamenti costanti. 

Con il calar della sera, vogliamo far chiarezza e riassumere per i nostri lettori quelle che ad oggi sono le ufficialità e sembrano essere i prossimi indirizzi.

Assodata la mancata riforma, queste sono le novità che emergono dal Consiglio Federale odierno, con tutti i crismi dell' ufficialità.

1) Sono state ammesse dal Consiglio Federale tutte le societa' che avevano presentato ricorso. Si tratta di Andria, Como, Prato, Sorrento, Treviso, Sudtirol, Casale, Campobasso, Vallée d’Aoste, Hinterreggio e Martina Franca.

2) Confermata la divisione tra Prima e Seconda Divisione, è slittata invece la composizione dei quattro gironi. Martedì ci sarà una riunione per tornare sull' argomento, ma probabilmente non si avranno ufficialità prima del 30 luglio, secondo regolamento data ultima per la composizione dei gironi.

3) In una nota ufficiale diramata dalla Lega, si rende noto che "I gironi definitivi verranno composti al termine dei ripescaggi di 4 club dalla Seconda alla Prima Divisione per arrivare a 36 societa' in Prima Divisione." Quindi via ai cosiddetti ripescaggi interni, per i quali verrà stilata la lista dei criteri. A senso, priorità alle retrocesse dalla Prima Divisione e alle perdenti dei play off di Seconda. A breve vedremo se, oltre all' estensione della fideiussione da 300mila a 600mila euro, verrà richiesto un presumibile versamento a fondo perduto. Se così sarà, in Seconda Divisione ci sarà un girone da 16 ed uno da 17 squadre.       

4) Sempre la Lega, in una nota ha reso noto che "Il Consiglio Direttivo della Lega Pro, che si e' tenuto dopo il consiglio federale ha determinato una suddivisione geografica di taglio orizzontale dei gironi di Prima Divisione. In particolare, la decisione nasce per abbassare i costi delle societa', in considerazione della crisi e per favorire ulteriormente la disputa dei derby."

Fuori dai crismi dall' ufficialità, ma comunque con tutti i toni dell' attendibilità, al momento non trova conferma la notizia del ripescaggio del Cosenza. Anzi, Macalli avrebbe confermato la decisione di non procedere a ripescaggi dalla serie D. Nei giorni prossimi vedremo. Infine, stando ad alcune dichiarazioni del presidentissimo Macalli e contrariamente a quanto si andava dicendo negli ultimi giorni, dalla Prima Divisione si retrocederà anche quest' anno. Come? E' solo in mente Macalli. (a.f.)