Legge popolare sulla ricostrzuione tre mesi per firmare

22 Novembre 2010   13:24  

Più che i numeri della manifestazione per la ricostruzione di sabato a L'Aquila, 13 mila secondo la questura, 25mila secondo gli organizzatori 20mila secondo alcuni quotidiani, c'è un numero certo e forse significativo su cui riflettere: le 11mila firme a sostegno della legge di iniziativa popolare raccolte in poche ore nel corso della manifestazione. La legge lo ricordiamo prevede tra le altre cose: gestione della ricostruzione affidata agli enti locali e fine del regime dei commissari e delle ordinanze. Meccanismi di controllo e trasparenza sull'utilizzo dei fondi. Sospensione per 24 mesi delle tasse, che poi saranno restituite dal gennaio 2020 in 120 rate al 40% come accaduto dopo il terremoto dell'Umbria. Fondi certi per la ricostruzione mediante contributo di solidarietà del 2% sull'Irpef a carico dei redditi sopra i 100mila euro. Istituzione di un fondo nazionale per la prevenzione e le emergenze, varie misure a sostegno dell'economia del cratere, copertura al 100% delle ricostruzioni e della messa in sicurezza. L'obiettivo è arrivare a 50mila firme in tre mesi. Sarà possibile firmare a piazza Duomo nel tendone presidio permanente , dalle 16alle venti nei feriali sabato e domenica dalle 10 alle venti, preso gli uffici del comune dell'Aquila e in molti altri comuni del cratere, in gazebo allestiti in tutta Italia.


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