Leggono la TAC al Contrario ed Operano il Polmone Buono. Muore un Geometra 67enne

28 Febbraio 2015   05:00  

BASSANO - Doveva essere un intervento si delicato, ma anche risolutivo quello fatto al 67enne della Valbrenta, il geometra Gioachino Lessio.

Lui si era recato all'ospedale di Bassano per un intervento di toracentesi, per il drenaggio di un polmone, ma qualcosa è andato storto e nonostante tutti i tentativi di rianimarlo, l'uomo è morto per asfissia.

Antonio Composella, il direttore generale della Ulss 3, aveva subito parlato di un errore, visti i 45 minuti di tenttivi di rianimazione vani e che l'equipe medica aveva avuto "il sospetto di aver effettuato la procedura di toracentesi dal lato opposto a quello interessato dalla patologia".

Così la Procura della Repubblica aprì un'inchiesta, tutt'ora in corso.

Oggi il consulente della procura, il medico legale Antonello Cirnelli, incaricato dal pm Silvia Golin, ha depositato le sue conclusioni: i medici avrebbero letto la lastra della Tac al rovescio, motivo per cui poi operarono il polmone sbagliato, quello sano, facendo morire il paziente in una decina di minuti per una forma di asfissia.

Tre sono i medici indagati per il gravissiomo errore che per il pm sarebbe omicidio colposo, ovvero Cinzia Pamela Zanon, in servizio nel reparto di Pneumologia, e i chirurghi Sandro Carnio e Vittorio Gobbi. I medici sono assistiti dagli avvocati De Toni e Maiolino, la famiglia dal medico legale Ciraso e l'Asl dal dottor Meloni.


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