Lelio De Santis: "Sulle CASE si cambia registro" e Cialente interviene: "Non era un'autocritica"

Ancora il sindaco "Per la regione potevamo dormire in auto"

23 Novembre 2013   12:17  

Una conferenza stampa tiratissima quella dell'assessore Lelio De Santis che da pochissimo ha preso per intero la nuova delega della gestione del progetto CASE, lui stesso al momento di accettare avrebbe dichiarato "E' una rogna, ma accetto".

Così ha voluto informare sul nuovo corso che la gestione delle palazzine nate dopo il terremoto per far fronte alla penuria di case agibili non faccia cadere il comune in dissesto anche se già eredita il pesantissimo debito di 10 milioni di euro di canoni a vari erogatori, quali Enel (luce e Gas) ed altri, oltre alla gestione dei cosidetti "affitti".

L'Assessore ha tenuto a ridadire che:

"Il comune non si pone come esattore ma come interlocutore trasparente aperto al confronto x far pagare le utenze dovute e corrette.
Dal 2010 momento io cui il comune ha preso tutto in gestione si sono dovuti affrontare problemi complessi. Bisogna risolvere le problematiche delle bollette, dalla scadenza imminente del loro stesso pagamento, sulle quali Enel e gli altri erogatori hanno misurato i costi dei consumi e che saranno pubblicate sul sito del comune".

Poi ha continuato sulla lettura dei contatori rifatta due volte e contestata dai più:

"Per evitare nuovi errori nelle letture dei contatori saranno mandati più operai e dopo aver ricevuto idonea formazione ed il termine del 30 novembre pagare non è perentorio. Vanno pagate entro il 10 dicembre. Non blocchiamo tutto perqualche errore".

L'assessore ha anche rassicurato gli inquilini che già sono rientrati nelle proprie abitazioni:

"Alcune famiglie già rientrate nelle proprie case che avevano pagato di più di quello che dovevano saranno rimborsate e le bollette inferiori a 20 euro saranno mandate successivamente".

Infine si è parlato dei cosidetti "canoni di partecipazione" cioè quei pagamenti dovuti per la gestione e la cura dei "condomini":

"Altro problema spinoso sono i canoni di partecipazione. Nella lista di carico di luglio e agosto 2012 vanno inserite le modifiche relative all'ise e cambi. Non ci sarà distinzione tra comodatari da parenti e da terzi.

Di questi hanno pagato, infatti, solo il 30%, ma chi era in affitto deve pagare. Chi non ottempera sarà fattibile di sfratto.

I cittadini devono rispettare diritti e doveri, ma l'amministrazione sarà elastica nei tempi di pagamento.

Il nuovo ente gestore che si occuperà del progetto CASE dovrà avere le giuste maestranze e il soggetto dovrà essere in grado di valorizzare il patrimonio".

La risposta su facebook, di domenica mattina del sindaco Cialente:

Apprendo solo ora, essendo per motivi istituzionali in Toscana, di una conferenza stampa tenuta ieri dall'Assessore al Bilancio Lelio de Santis, relativa alla nuova delega, da me voluta ed a lui affidata, per la gestione amministrativa dell'enorme patrimonio raqppresentato dal progetto CASE e MAP.

Dalla lettura emergerebbe che Lelio avrebbe parlato di una gestione sino ad oggi "dilettantistica" da parte del Comune e quindi di presunti errori od omissioni compiuti da qualche assessore. Mi sembra strano che l'Assessore De Santis abbia detto queste cose. Probabilmente è stato mal capito o si è espresso male.

Scrivo questo perchè altrimenti avebbe confessato anche sue omissioni od errori. Infatti sino alla scorsa settimana, la gestione del piano Case e Map era stata organizzata come si potrebbe e come si fa e sempre fatto per la gestione del patrimonio: il settore patrimonio (Assessore Moroni, dirigente Di Gregorio) fissa i canoni o misura i consumi, la Ragioneria (Assessore De Santis , dirigente dapprima Mancini, poi Pirozzolo, successivamente Giannangeli -vincitore di concorso-, registra e verifica, su appositi capitoli, l'ingresso e quindi i pagamenti dei canoni e delle utenze).

Nel caso del progetto Map e CASE si aggiunge anche l'assistenza alla popolazione (assessore Fabio Pelini e dirigente Del Principe, che deve trasmettere, in tempo reale, tutte le continue modificazioni di assegnazione degli alloggi o di trasferimenti, nell'ambito degli stessi, dei nuclei familiari.

Sempre nel caso specifico del progetto Case e Map, si sono dovuti aggiungere anche il SED, per la gestione dei dati e la bollettazione, nonchè l'ASM per il rilievo dei consumi. Non è certo la prima volta che si affrontano queste situazioni, ma sinora si parlava di poche decine di appartamenti dell'ERP.

Oggi si tratta di seguire quello che è forse il più grande condominio italiano, forse europeo.

Abbiamo verificato che il sistema, che avrebbe richiesto una costante collaborazione tra i vari settori, ben cinque, non riusciva a funzionare, poichè, nonostanhte gli sforzi di tutti, mancava la figura di un assessore e di dirigente che, primi fra pari, avessero la definitiva responsabilità dell'intera gestione, l'ultima parola nei ripetuti briefing e soprattutto rispondessero dell'attuazione di quanto deciso nel corso degli stessi.

Alla fine, dopo diverse riunioni,nelle quali ciascuno seguiva solo la sua porzione di lavoro, ho ritenuto che fosse necessario costituire un ufficio ad hoc (cosa non facile vista la penuria di diepndenti, già impegnatissimi in altri lavori) , accentrandolo nel settore che in questo momento è chiamato a dare più risposte, ossia la ragioneria, sede della sintesi dei risultati.

Pertanto, rimediando a ritardi nell'identificazione di più articolati capitoli, ho ritenuto affidare a De Santis questo aspetto gestionale, realizzando nel contempo un nuovo ufficio nel quale sono presenti, in "distacco", i migliori funzionari dei vari settori, a cominciare dal responsabile, Stefanucci che è un validissimo tecnico del patrimonio, cui per ora si aggiungono due dipendenti della ragioneria ed uno dell'assistenza alla popolazione.

Nessun dilettantismo quindi, ma la necessità di orgasnizzare meglio il funzionamento di un servizio che, non avendo precedenti, non poteva essere affrontato come si usa in situazioni simili qualitativamente ma assolutamente difformi quantitativamente.

D'altra parte è normale che un sistema complesso come l'amministrazione comunale, si ritrovi ad attuare modifiche organizzative sulla base di esigenze nuove o in divenire.

Credo quindi che Lelio non intendesse autoaccusarsi o accusare altri di dilettantismo, poichè sinora il lavoro è stato condotto con precisione. Purtroppo se è mancato qualcosa, è stata anche la solidarietà di coloro che, collaborando, avrebbero dovuto accettare le regole che l'amministrazione sta cercando di delineare al meglio per assicurare, a tutti gli assegnatari, un trattamento eguale ed equo, soprattutto in considerazione delle difficoltà economiche, a volte drammatiche di tante famiglie, difficoltà delle quali il Comune si fa sempre e comunque carico anche assolvendo alle gravi mancanze ed incurie di altri enti, quali ad esempio l'ATER, che ha completamente abbandonato a se stessi i propri inquilini.

Infine, leggo che Giuliante, improvviso redivivo sulla scena delle vicende aquilane, chiede le dimissioni degli assessori, in particolare Moroni. Lo ringraziasse piuttosto. Se non era per lui e per Pelini, oggi decine e decine di famiglie dell'ATER, istituzione, purtroppo Regionale, abbandonate dalla regione Abruzzo, dormirebbero nelle automobili.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore