Leo Messi nella Tragedia. Voci di Coinvolgimento nel Narcotraffico. Come Copertura la Beneficenza

Dopo il triplete (la vittoria con il Barcellona di Campionato, coppa del Re e Champions League) il campionissimo argentino Leo Messi cade nel dramma.

E' di ieri una incredibile indiscrezione apparsa nell'edizione online del quotidiano El Mundo ha rivelato che la Dea, l’Agenzia antidroga statunitense, ha individuato l’ombra del narcotraffico messicano dietro alle partite di beneficenza promosse da Leo Messi.

Il giornale madrileno ha rivelato l'esistenza di una gola profonda che ha raccontato tutta la struttura gestionale delle gare benefiche dell'asso argentino.

Certe gare, secondo il testimone, sarebbero state sfruttate da uno dei principali cartelli della droga messicani, Los Valencia (o Milenio), per portare a compimento operazioni di riciclaggio di denaro.

Va ricordato che le sfide benefiche, denominate «Messi&Friends», si sono giocate a Madrid e in diversi paesi del Sud America a cavallo tra il 2012 e il 2013, e sono state organizzate in particolare dalla «Fondazione Leo Messi», guidata da Jorge, il papà dell’asso del Barcellona.

L’andare degli americani pare spedito: tanto che la Dea ha già interrogato i blaugrana Daniel Alves e Mascheranoper capire se abbiano incassato dei soldi per la partecipazione alle partite. Nessun commento, per il momento, dal clan della stella argentina.