Liris e Piccinini, su precari il Comune non dice tutto

18 Settembre 2015   16:11  

L'amministrazione comunale sta nascondendo la verità sui precari: ora basta! 

A 10 giorni dalla scadenza dei contratti è umiliante e frustrante non conoscere i motivi della propria "morte professionale". 

Le soluzioni prospettate da Cialente e company sono quanto di peggio possano augurarsi i lavoratori precari del Comune dell'Aquila. Non è mai accaduto che carteggi tra l'amministrazione comunale e i ministeri dell'Economia e del Lavoro rimangano un mistero, i lavoratori e le organizzazioni sindacali non ne hanno contezza e non possono, conseguentemente, ipotizzare opportune e coerenti azioni risolutive. 

Il Jobs Act è diventato il nuovo spauracchio, il nuovo pretesto e capro espiatorio utilizzato ad arte per rabbonire i lavoratori e spostare l'attenzione altrove, oltre che per scaricare le proprie "maledette" responsabilità. 

Un'amministrazione matrigna (quella del Partito Democratico) decide scientemente di tradire i propri figli, tutte persone preparate e capaci, che in nome di trattative politiche perverse stanno pagando lo scotto di una incapacità gestionale rara da riscontrarsi per un capoluogo di regione e, soprattutto, per una città come L'Aquila che avrebbe bisogno di ben altro spessore politico, amministrativo e culturale per tornare ad essere grande. 

Siamo a fianco dei lavoratori in tutte le azioni che decideranno di mettete in campo per tutelare la propria dignità professionale e umana, ma, prima di tutto, vogliamo sapere la verità.


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