Tirato in ballo da Beppe Grillo come ''rinviato a giudizio con l'accusa di favoreggiamento'', seppur ''prescritto'', il deputato uscente del Pd Giovanni Lolli chiarisce di ''non essere mai stato rinviato a giudizio, ma solo iscritto nel registro degli indagati, dall'allora magistrato barese Emiliano, per una vicenda relativa alla Missione Arcobaleno in Kossovo''.
L'inchiesta riguardava gli aiuti italiani nei Balcani e presunti casi di corruzione tra funzionari preposti agli aiuti.
Lolli (Pd) a Grillo, io mai a giudizio
Deputato aquilano tirato in ballo per inchiesta su aiuti Balcani