Luci ed ombre in quel di Firenze: Higuain si è ripreso il Napoli, ma il Napoli ha perso Insigne

Il Napoli uscito vittorioso da Firenze è assai vicino a quello che Rafa Benitez vorrebbe vedere ogni volta: bello e propositivo davanti, ordinato ed attento in difesa, capace di saper soffrire.

A decidere il match del "Franchi", una rete di Gonzalo Higuain, al sesto centro in quattro gare: segnale inequivocabile sul definitivo ritorno alla forma migliore del centravanti argentino, di nuovo punta di diamante di un gruppo che si sta riscoprendo importante e può riprendere a buon diritto a coltivare quai sogni di scudetto che poco più di un mese fa sembravano dover essere rimandati al prossimo campionato.

Il periodo nero per il Pipita appare quindi definitivamente alle spalle, e se insieme a lui continuerà a giocare a questi livelli anche José Maria Callejòn (fresco della prima convocazione nella nazionale spagnola) i tifosi napoletani avranno buoni motivi epr riprendere a sognare in grande insieme al presidente De Laurentiis.

Non solo gioie dalla serata fiorentina, però: anche il brutto infortunio occorso a Lorenzo Insigne, una rottura del crociato anteriore del ginocchio destro dopo aver poggiato male il piede, che costringerà l'esterno ex Pescara a rimanere lontano dai campi per almeno 5-6 mesi, privando Benitez di un'arma in più per puntare in alto.

L'augurio di tutti gli sportivi partenopei e non al giocatore è che si riprenda e torni più forte di prima.

Lorenzo Ciccarelli