Luminarie poco elaborate ed atmosfera molto sobria per il Natale 2013 di Chieti

20 Dicembre 2013   13:23  

Come avvenuto nella maggior parte degli altri Comuni, anche Chieti ha optato, per ragioni prettamente economiche e di opportunità, per un Natale decisamente meno fastoso rispetto agli anni passati.

Che dal punto di vista dell'atmosfera fosse un Natale sottotono lo si era capito, del resto, già da qualche tempo, poiché le consuete luminarie natalizie, una volta esposte un po' ovunque sin dai primi di dicembre (se non da prima), quest'anno sono comparse solo intorno alla metà del mese.

Tra l'altro, l'amministrazione comunale ha deciso di installarne poche, per di più nei punti strategici della città (corso Marrucino, piazza Trento e Trieste e via Asinio Herio sul Colle, dove è rimasta senza luci la Villa, ed il piazzale della stazione e la Tiburtina, oltre a poche altre vie traverse, giù allo Scalo) e non particolamente elaborate, cui si uniscono tre abeti dell'altezza di circa 20 metri situati in piazza Valignani, piazza San Bartolomeo e piazzale Marconi.

L'atmosfera di grande sobrietà, purtroppo, non sembra aver risparmiato il tradizionale shopping natalizio: poca gente lungo il corso Marrucino, ed ancor meno coloro che entrano nei negozi.

"Affari? Poco o niente, ormai il commercio qui in centro è morto" - confessa, sconsolato, il signor Perseo, titolare di un negozio di abbigliamento e borse - "e purtroppo sembra che nemmeno la corsa agli ultimi regali lo abbia risvegliato".

I regali sono l'essenza del Natale, una delle poche spese cui gli italiani sembrava non avrebbero mai rununciato: se, invece, lo shopping stenta in tal modo, vuol dire che la strada verso la ripresa è ancora lunga.

Lorenzo Ciccarelli


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