Lusi indagato per calunnia contro Rutelli

Dopo le affermazioni dell'ex tesoriere della Margherita, la procura di Roma non procederà nei confronti di Francesco Rutelli e Enzo Bianco. Sarà invece Luigi Lusi - in carcere per l'ammanco di venticinque milioni dalle casse del partito - ad essere indagato per calunnia nei confronti di Rutelli. Era stato proprio l'ex leader della Margherita a presentare una denuncia alla Procura di Roma per le affermazioni di Lusi, che nel suo interrogatorio di garanzia aveva parlato di un patto di spartizione di denaro con la corrente rutelliana del parito. La decisione di indagare il senatore abruzzese anche per il reato di calunnia è avvenuta sabato mattina al termine di una riunione in Procura con il procuratore aggiunto Alberto Caperna. L'avvocato difensore di Lusi, Luca Petrucci, ha dichiarato: "Se c'è stata una denuncia l'iscrizione è un atto dovuto. La situazione non mi sembra modificata rispetto a prima. Aspettiamo di conoscere i riscontri fatti della Procura della Repubblica a seguito dell'interrogatorio di garanzia fatto dal mio cliente davanti al gip Simonetta D'Alessandro. Ora ci attendiamo che personalmente Lusi possa essere sottoposto a nuovo interrogatorio perché chiarisca i fatti che gli vengono addebitati".

Nell'apprendere le decisioni della procura Rutelli ha parlato di "mesi di sofferenza. Ma in Italia chi è vittima di reati può e deve avere fiducia nella giustizia". E ancora: "Il cerchio sarà chiuso solo col ripristino dei danni che ho e abbiamo subito e il recupero di tutti i soldi  rubati alla Margherita, che andranno allo Stato, cioè ai cittadini italiani".