Macerie: ecco il protocollo per portarle alla cava ex-Teges

19 Luglio 2012   16:24  

Il soggetto attuatore per lo smaltimento delle macerie, Giuseppe Romano, comunica che i Comuni interessati al conferimento del materiale derivante dalla rimozione delle macerie presso il sito dell’ex Teges, in località Pontignone all'Aquila, sono tenuti a sottoscrivere il Protocollo d’intesa pubblicato oggi sul sito del Commissario per la ricostruzione, nella sezione ‘Normative e documenti’.

Il protocollo è già operativo ed è stato adottato finora dai Comuni di Villa sant'Angelo, San Pio delle Camere, Ocre e Sant'Eusanio Forconese.

Attraverso la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa i Comuni possono avvalersi del sistema per la gestione delle macerie pubbliche, definito dalle ordinanze 3923/2011 e 4014/2012, a cui collaborano il Comune dell’Aquila, i Vigili del Fuoco, l’Esercito e l’A.S.M. S.p.A.

“Tutti gli enti pubblici che devono rimuovere macerie – sottolinea Giuseppe Romano - dovranno concordare con il Comune e l'ufficio del soggetto attuatore le modalità di gestione”.

Le macerie pubbliche - cioè quelle provenienti dai crolli, dalle demolizioni eseguite su ordinanza del sindaco e quelle provenienti dagli interventi edilizi sugli edifici pubblici – sono gestite direttamente dai Comuni; il sistema composto da Vigili del Fuoco, Esercito Italiano e ASM consente di realizzare una gestione integrata, dalla rimozione fino al deposito per il riutilizzo ai fini di ripristino ambientale della cava di Pontignone che, secondo gli impegni assunti, è destinata a diventare un'area verde pubblica.

A SEGUIRE UNO STRALCIO DEL PROTOCOLLO D'INTESA

Art. 2 – Finalità

Il presente protocollo è finalizzato a regolamentare lo stoccaggio provvisorio, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti derivanti dal crollo degli edifici pubblici e privati nonché di quelli provenienti dalle attività di demolizione degli edifici danneggiati dal sisma del 06.04.2009 del Comune di XXXXXXXXXXXXXXX presso la cava ex Teges in località Pontignone – Paganica del Comune di L’Aquila.

Art. 3 – Conferimento del materiale presso la Cava ex Teges

Il Comune di XXXXXXXXXXXXXXX conferisce i rifiuti derivanti dal crollo degli edifici pubblici e privati nonché di quelli provenienti dalle attività di demolizione degli edifici danneggiati dal sisma del 06.04.2009 classificati con codice CER 200399, al deposito temporaneo localizzato nella cava ex Teges gestita da A.S.M. Spa secondo la normativa di cui alle premesse del seguente atto;

Il trasporto di detto materiale presso il deposito di temporaneo è assicurato dal Vigili del Fuoco, dall’Esercito Italiano e da A.S.M. Spa;

Il  conferimento avviene secondo le modalità e gli orari stabiliti dal gestore del sito A.S.M. Spa;

Art. 4 – Rendicontazione oneri

 Il Comune di XXXXXXXXXXXXXXX procederà a rendicontare direttamente al Commissario Delegato per la Ricostruzione, secondo le modalità da questi stabilite.  I costi e gli oneri derivanti dal conferimento presso il deposito temporaneo cava ex Teges in località Pontignone – Paganica del Comune di L’Aquila sono rendicontati da parte di A.S.M. Spa al Commissario Delegato per la Ricostruzione secondo le modalità da questi stabilite.

Art. 5 – Ruolo dei soggetti pubblici

Comune di L’Aquila:

Approva, con proprio atto deliberativo la sottoscrizione del presente “Protocollo”;

Comune di XXXXXXXXXXXXXXX: 

- Approva, con proprio atto deliberativo la sottoscrizione del presente “Protocollo”;

- Assicura nel sito di provenienza la separazione dal rifiuto tal quale dei rifiuti pericolosi e dei RAEE;

- Assicura la gestione dei rifiuti pericolosi compresi quelli contenenti amianto e dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE, secondo la normativa tecnica vigente provvedendo  al loro successivo smaltimento;

- Assicurare, nel sito di provenienza, la separazione dal rifiuto tal quale dei beni di interesse architettonico artistico e storico nonché dei beni ed effetti di valore anche simbolico; 

- Assicura il controllo sul materiale separato all’interno delle aree di cantiere;Esegue sui materiali giacenti sulle vie e sulle piazze e sui siti di crollo la selezione dei beni di interesse architettonico, artistico e storico nonché dei beni ed effetti di valore anche simbolico secondo le indicazioni della Soprintendenza nonché la separazione delle frazioni da avviare a recupero o smaltimento;

- Esegue la selezione e separazione sui materiali derivanti dalle attività di demolizione; 

- Assicura l’avvio a recupero dei rifiuti di ferro, legno, RAEE, ingombranti, inerti ed eventuali altri rifiuti recuperabili; avvia a smaltimento i rifiuti pericolosi.

Vigili del Fuoco: 

- Assicurano il caricamento del rifiuto 200399 al netto dei materiali selezionati e inviati a recupero all’interno dei propri mezzi e di quelli messi a disposizione dell’Esercito;

- Assicurano il trasporto al sito di deposito temporaneo localizzato nella Cava ex Teges dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione derivanti dalle attività di separazione utilizzando i mezzi e le attrezzature in loro dotazione.

Esercito Italiano

- Assicura il trasporto al sito di deposito temporaneo localizzato nella Cava ex Teges dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione derivanti dalle attività di separazione utilizzando i mezzi e le attrezzature in dotazione.

Provincia di L’Aquila e Arta

- Definiscono eventuali indirizzi per la corretta gestione del flusso delle macerie al deposito temporaneo localizzato nella Cava ex Teges.

Arta e Asl 

 - Vigilano sulla corretta gestione del materiale selezionato.

Il soggetto Attuatore

- Autorizza Asm Spa a ricevere  presso il deposito temporaneo localizzato nella Cava ex- Teges i rifiuti 200399 provenienti dal territorio del Comune di XXXXXXXXXXX.

ASM Spa

- Procede all’accettazione del carico all’ingresso dell’impianto con semplice controllo visivo;

- Provvede allo scarico dei rifiuti nella zona di stoccaggio procedendo, durante tale fase,a un secondo controllo con possibilità di non accettazione del materiale in caso di esito negativo;

- Movimenta tramite pala meccanica gommata i rifiuti accettati sino alla tramoggia di carico dell’impianto mobile;

- Procede alla frantumazione e vagliatura dei rifiuti;Procede al carico del materiale trattato e selezionato;

- Predispone idonea contabilità separata al fine di rendicontare al Comune di San Pio delle Camere il costo del servizio svolto.

Riutilizzo dei materiali

Il Comune di XXXXXXXXXXXXXXX può richiedere, secondo il proprio fabbisogno, i materiali inerti necessari per la realizzazione degli interventi pubblici di ricostruzione del proprio territorio.

Responsabilità

Il Comune di L’Aquila è sollevato da qualsivoglia responsabilità derivante dal presente protocollo d’intesa, connessa alla gestione del deposito temporaneo della cava ex Teges in località Pontignone – Paganica del Comune di L’Aquila, dal verificarsi di eventuali disservizi, dal mancato o non corretto trasporto del materiale conferito presso lo stesso e dalla eventuale mancata erogazione dei fondi da parte della Struttura Commissariale per la Gestione dell’Emergenza.

 


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