Maio assolto da presunta truffa a ex Asl Avezzano

10 Febbraio 2015   21:55  

L'imprenditore del settore rifiuti e ambiente Francesco Maio e' stato assolto dal reato di truffa ai danni della ex Asl Avezzano Sulmona e della Regione Abruzzo. L'imprenditore frentano, patron tra l'altro della squadra di calcio di serie B Virtus Lanciano, era stato rinviato a giudizio il 25 giugno 2013 dal gup Flavia Grilli su richiesta della Procura di Lanciano per una presunta truffa ai danni della ex Asl sul conteggio dei bidoni di rifiuti liquidi ospedalieri.

La sentenza di assoluzione "perche' il fatto non sussiste" e' stata emessa oggi dal giudice Francesco Marino del tribunale di Lanciano.

L'accusa sosteneva che Francesco Maio, legale rappresentante della ditta Guglielmo Maio srl di Atessa, avrebbe tratto un ingiusto profitto nell'addebitare alla ex Asl Avezzano Sulmona tre volte la quantita' di cui era capace un bidone di rifiuti liquidi ospedalieri che la ditta ritirava e smaltiva.

La ditta Maio, difesa dagli avvocati Tito Codagnone e Michele La Forgia, ha sempre respinto le accuse mosse dall'inchiesta partita da un controllo della Forestale. La Procura di Lanciano, inoltre, dispose per Maio nel settembre 2013 il "sequestro per equivalente" di titoli bancari e contanti per 421 mila euro, importo pari a quello della presunta truffa.

"Non c'e' stato alcun raggiro ne' errore di contabilizzazione nel computo della quantita' di rifiuti smaltiti dalla Maio Guglielmo Srl che, invece, ha correttamente operato come da condizioni contrattuali", si legge in una nota diffusa nel pomeriggio dall'Area Comunicazione del Gruppo Maio.


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