Maltempo, inizia lo sfottò amaro contro il sindaco Mascia sul "Governo dei fatti"

03 Dicembre 2013   10:05  

E' uno sfottò amaro quello che si rincorre su facebook contro il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia e l'assessore Del Trecco sul presunto "Governo dei fatti" che tanta eco ha avuto nelle insersioni pubblicitarie su cartelloni giganteschi e carta stampata locale.

L'iniziativa era volta ad informare a pochi mesi dal rinnovo del Consiglio comunale, nelle future elezioni di maggio 2014, delle iniziative messe in campo dal sindaco e dalla giunta di centrodestra.

Gira da ieri, in piena emergenza, la foto del cartellone dell'inizio lavori in via Pepe, cantiere aperto il 20 settembre e che si dovrà chiudere il 14 marzo e volto proprio alla sistemazione e la bonifica del Fosso Bardet che da mesi era inagibile a causa delle alluvioni precedenti.

Il sindaco il giorno della presentazione aveva aveva detto: "Obiettivo dell’intervento è anche quello di eliminare, anche in questo caso, il rischio allagamenti che da anni assilla i residenti e gli operatori commerciali della strada, al pari di via Pepe, via Marconi, via Elettra e viale Pindaro, dove ugualmente stiamo investendo 2milioni di euro compresi nel Piano antiallagamenti. Via Pollione è inserita all’interno di un appalto che interesserà anche altre due strade cittadine, ossia via Stradonetto e via Salara Vecchia. E, nello scegliere da dove far partire le opere, abbiamo deciso di dare priorità a via Pollione per una ovvia ragione di assoluta emergenza”. - poi continua Mascia - "Per la nostra amministrazione comunale trovare una soluzione definitiva al problema degli allagamenti ha rappresentato una priorità: nei mesi scorsi è partito il progetto denominato ‘Piano anti-allagamenti’, con il rifacimento, già eseguito, dell’intera rete delle condotte in via Primo Vere, via Braga, ma anche in via Pepe, tra via Croce e via Marconi, e in un primo tratto di via Marconi, dinanzi all’azienda Di Bartolomeo. E il Piano riprenderà e proseguirà nei prossimi giorni, con un investimento complessivo pari a 2milioni di euro". - infine conclude il primo cittadino - "L’area d’intervento è pari a 1.512,59 metri quadrati complessivi e l’intervento specifico su via Pollione comporterà una spesa pari a 102mila 671,78 euro. La gara d’appalto per l’affidamento delle opere si è svolta lo scorso giugno, con 78 offerte ricevute. Alla fine l’appalto è stato aggiudicato all’impresa Aratari Santa di Pescina, in provincia de L’Aquila per una somma complessiva pari a 156mila 559,22 euro complessivi, comprendendo, come detto, non solo via Pollione, ma anche via Stradonetto e via Salara Vecchia. I lavori partono oggi da via Pollione, e dovranno essere complessivamente terminati entro 180 giorni, dunque entro il prossimo 14 marzo 2014, con la riconsegna di tutt’e e tre le strade già riqualificate. Approfitto dell’occasione per ringraziare i residenti per la collaborazione garantita in questi mesi e li invito a vigilare con noi sullo svolgimento delle opere”.

Insomma la politica arriva con ritardo e quando i danni sono già fatti, la gente irride il metodo e lo stile. 

Ma questa "mala gestio" e l'imperativo di vendere come completo un cantiere appena iniziato non è prerogativa del centrodestra, anche a sinistra si fa la stessa cosa. Una bulimia da informazione che si scontra con la burocrazia e le lungaggini che gli stessi amministratori pensano di "aggirare" con la comunicazione "preventiva".

Questa volta, non è la prima e non sarà l'ultima, è andata male ed i fatti come dice Wikipedia sono eventi "accaduti" non cantieri appena aperti!

Poco male tanto si riderà un paio di giorni e poi sarà tutto dimenticato perchè gioca "il pallone"...


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