Manca l'Acqua, ma gli Hotel Irrigano i Prati ed il Sindaco o Chi per Lei è Irrintracciabile

Storia di Ordinaria Follia nell'Estate Albense

16 Agosto 2017   16:40  

Un'estate così calda è difficile da ricordare e sulla costa abruzzese lo sanno bene gli operatori turistici che pensavano di riempire le proprie strutture come non succede da anni.

A ben vedere, però, il litorale abruzzese è bel lungi dall'essere "sold out", anzi passato il Ferragosto in molti dei comuni di mare si riesce a trovare posto agevolmente con la macchina, i ristoranti hanno sempre tavoli liberi e le spiagge non sono poi così affollate.

Peccato... già, peccato che anche quest'anno il mare abruzzese, tranne che per alcune eccezioni, sia ben lungi dall'essere pulito e limpido (poi che ci sia la balneabilità è altra cosa), peccato che i prezzi siano ben lievitati per ogni voce del bilancio di una vacanza, dagli affitti, ai beni alimentari ai ristoranti, etc...

Unica eccezione gli ombrelloni, ma in questo caso si recupera su altre spese da spiaggia...

Così mentre le coste si svuotano dai turisti "occasionali", si considerano poco anche quelli abitudinari, soprattutto chi ha investito in una casa al mare.

Esempio lampante di tale mala amministrazione è proprio nel comune di Alba Adriatica che al netto dell'evento delle Frecce Tricolori da un paio di anni è regredita da Spiaggia D'Argento a Spiaggia di Stagnola.

Non ce ne vogliano gli albensi, ma è così e lo si vede se solo si passano due giorni nella ridente località di mare.

Si parte dal mattino con il far west in spiaggia dove orde di abusivi lottano per l'attenzione dei bagnati, al caos che genera la raccolta differenziata sui marciapiede, letteralmente invasi da sacchi dell'immondizia.

Nel pomeriggio, poi, è negata la possibilità di passeggiare anche tra i negozi e bar del lungomare tanto è corposo il traffico su Lungomare Marconi.

Infine la sera, quando tutti escono per un po' di svago, si viene ancora travolti dal traffico notturno di autovetture e motorini e dalla mancata attivazione della bellissima isola pedonale che da sempre chiudeva un buon tratto di strada a ridosso della pineta cittadina.

Poche le iniziative per intrattenere i turisti, come poche le possibilità per chi ha problemi di mobilità, resta fantascienza una navetta (elettrica) che porti da un capo all'altro di Lungomare Marconi i turisti e che possa rendere la Bambinopoli comunale realmente attrattiva anche per chi non può muoversi in bicicletta (oltre che per raggiungere l'unico punto di informazione turistica messo strategicamente al lato estremo a nord della città!).

Quello che, però, sta mandando in fumo anni di belle parole sulla città è lo stato delle cose sulla distribuzione dell'acqua per le varie utenze lungo la costa.

Dall'inizio della grande ondata di caldo, infatti, sono numerosissime le interruzioni d'acqua a "macchia di leopardo", a pagarne le spese soprattutto chi non è organizzato con una cisterna o un'autoclave.

La Ruzzo reti ha, infatti, diminuito il flusso d'acqua ed a valle ne arriva ben poca.

Così ad Alba Adriatica ci sono i figli che la sprecano anche per irrigare i giardini ed i figliastri che neanche riescono a lavarsi le mani...

Inutile anche chiamare in Comune, non c'è nessuno che può rispondere, il Sindaco (Tonia Piccioni) è disponibile solo al lunedì, nessuna segreteria per chiamarla, nessun assessore che possa rispondere alle nostre domande, nessuno che si prenda carico delle tante segnalazioni a noi giunte.

Rimane solo la Ruzzo Reti Spa che ci risponde così:

I disagi segnalati dagli utenti interessano a macchia di leopardo alcune zone di Alba Adriatica e Villa Rosa di Martinsicuro, si manifestano solo nelle fasce orarie di maggior utilizzo e sono collegati alla generale situazione di carenza idrica che sta colpendo il nostro territorio per l'assenza di precipitazioni. 

L'esplosione dei consumi, spesso abnormi e impropri, è la principale causa del calo del livello dei serbatoi dell'acquedotto e della diminuzione della pressione nella rete di alimentazione. 
C'è anche da dire che i disagi sono limitati a poche zone e comunque si verificano quasi sempre negli edifici e nei condomini in cui gli impianti sono obsoleti e spesso sono assenti serbatoi di accumulo e autoclavi utili a sopperire a temporanei cali di pressione nella rete.
 
Ruzzo Reti Spa
 
Insomma per irrigare spiagge e giardini tanti, troppi turisti fanno la doccia con le bottiglie... caro sindaco secondo lei ci tornano ad Alba Adriatica il prossimo anno?
 
Dimenticavo, non sarebbe il caso di rivedere anche il modo di fare le multe alle auto in sosta? Perchè, noi testimoni oculari, a volte si cerca di non farle ed a volte si va giù pesanti come da codice, anche qui agendo a macchia di leopardo non assicurando sicuramente equità di trattamento.
Se si vuol far cassa con le contravvenzioni la si faccia, ma con tutti i trasgressori, al contrario se si ritiene che si debba avere un minimo di "buon cuore" per il turista si agisca sempre in questo modo!

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