Manca l'agibilità sismica, chiusa ala di una scuola ad Alba Adriatica

Sin dallo scorso marzo, i tecnici comunali avevano segnalato alla vecchia amministrazione come l'ala vecchia dell'edificio non fosse dotata delle nuove norme antisismiche, diagnosticando "collassi localizzati nella struttura e nessuna resistenza orizzontale in caso di terremoto".

Di conseguenza, è giunta in questi giorni la decisione del sindaco di Alba Adriatica Tonia Piccioni, d'accordo con la preside Anna Elisa Barbone, di chiudere provvisoriamente, a scopo precauzionale, l'ala dell'istituto comprensivo "Enrico Fermi", predisponendo un nuovo calendario con turnazione pomeridiana dalle 13:30 alle 17:50, lezioni di 50 minuti e orario che andrà dalle 8:20 alle 12:40.

Sono già allo studio soluzioni alternative per gli uffici di presidenza e sgreteria, siti nell'ala vecchia, e ad ora la più plausibile sembra essere il trasferimento nella struttura comunale di via Bafile

Intanto, infuria la polemica: il sindaco Piccioni ha puntato apertamente il dito contro il predecessore Franchino Giovannelli ed i vecchi dirigenti dell'istituto che secondo lei "sapevano e non sono intervenuti", minacciando indagini interne e denunce alla magistratura, mentre la preside Barbone, pur tentando di smorzare le polemiche e non strumentalizzare l'accaduto, ha voluto ricordare come "già lo scorso 14 marzo i tecnici comunali avevano consigliato di provvedere allo spostamento delle attività".