Mancano i fondi per la Notte Bianca: Sulmona punta sulla cultura con "Musei e chiese aperte"

L'assenza di adeguati fondi miete l'ennesima vittima: stavolta a fare le spese della crisi degli enti pubblici è uno degli eventi maggiormente attesi dai sulmonesi (e non solo).

A causa dell'assenza di fondi, l'amministrazione comunale ha deciso di non svolgere la Notte Bianca che tanto successo aveva riscosso nelle due precedenti edizioni: ai tagli subìti dal Comune negli anni scorsi, per un ammontare complessivo di circa 700.000 euro, si sono infatti andati ad aggiungere le decurtazioni di circa 190.000 euro al fondo ordinario e di 60.000 euro al fondo dedicato al sociale.

Per ovviare alla mancata Notte Bianca, l'amministrazione ha comunque deciso di puntare alla valorizzazione del patrimonio culturale cittadino e dunque del turismo lanciando il progetto "Musei e chiese aperte".

"Ci dispiace aver dovuto annullare la Notte Bianca, ma siamo sicuri che i sulmonesi comprenderanno i nostri sforzi" - ha commentato il sindaco Giuseppe Ranalli - "ma la scelta si è resa necessaria poiché non è nostra intenzione tagliare servizi o aumentare le tasse ai cittadini. Promuovendo la fruizione di musei e chiese intendiamo rilanciare l'immagine di Sulmona e far sì che la si possa vivere in maniera diversa ma altrettanto bella".