Manifesto commemorativo delle 309 vittime, lo firma l'azienda Taffo

"La Municipalità ricorda le 309 vittime, fratelli, sorelle, figli dell'Aquila"

E' il comune dell'Aquila a delegare l'azienda Taffo per stampare ed affiggere un manifestino commemorativo delle 309 vittime del terremoto.

In tanti si erano chiesti se quell'affissione fosse una idea dell'azienda aquilana, che già lo scorso anno fece un manifesto simile, oppure se fosse stato commissionato dal Comune.

Dopo un giro di telefonate abbiamo appreso dall'ufficio stampa del sindaco Massimo Cialente che è stata l'amministrazione comunale ad affidare l'incarico all'azienda di servizi funerari.

In molti si sono indignati soprattutto perchè su quel nome, Taffo, pende un'inchiesta della Procura della Repubblica dell'Aquila che vide protagonisti i fratelli Piero e Luciano Taffo della ditta Taffo Gaetano e figli, azienda alla quale il prefetto dell'Aquila ai tempi del sisma, Franco Gabrielli, poi diventato capo della Protezione civile nazionale, aveva affidato l'incarico della gestione dei funerali solenni all’indomani del sisma.

Oggi il Comune fa dietrofronf e dice che il manifesto "non è mai stato approvato per la stampa" e che la società lo ha stampato e affisso senza il controllo preventivo dell'Ente.

Il Sindaco adesso dovrà decidere se far rimuovere o meno il manifesto dalle pareti della città e se citare per danni d'immagine la società Taffo.