Mascia: ''L’Associazione ‘Insieme per Fontanelle’ continuerà a gestire il Parco della Serenità''

05 Febbraio 2013   17:44  

 “L’Associazione ‘Insieme per Fontanelle’ continuerà a gestire il Parco della Serenità, in via Caduti per Servizio, ancora per i prossimi due anni, proseguendo nel rapporto di collaborazione ormai istituito con l’amministrazione comunale a partire dal 2011.

Il Comune, dal canto suo, assicurerà il servizio di apertura e chiusura dello spazio verde attrezzato, programmando la manutenzione straordinaria dell’area, con la sistemazione di nuove panchine, e la riverniciatura del gazebo in legno e dei giochi, secondo un progetto già esecutivo per il quale sta per partire la gara d’appalto e che prevedibilmente sarà in esecuzione per l’inizio dell’autunno, mentre, sul fronte della sicurezza, a giorni verrà pubblicata la gara d’appalto per l’installazione delle telecamere sull’intera via Caduti per Servizio”.

Lo ha ufficializzato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia al termine del vertice svoltosi in mattinata con i rappresentanti dell’Associazione ‘Insieme per Fontanelle’, ossia Nello Raspa e Croce Naccarella, accompagnati dal Presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro e dal Presidente dell’Associazione Codici Domenico Pettinari.

“Nei giorni scorsi – ha spiegato il sindaco Albore Mascia – è giunta a scadenza la convenzione stipulata nel 2011 con l’Associazione ‘Insieme per Fontanelle’ per istituzionalizzare un rapporto di collaborazione tra le Istituzioni e il territorio in un quartiere particolarmente difficile. Impossibile dimenticare l’allarme sociale che esplose in tutta la sua prepotenza nell’ottobre del 2011, quando, con alcuni attentati intimidatori, poche famiglie del rione, in prevalenza inquilini che avevano occupato abusivamente gli alloggi popolari, hanno cercato di ridurre al silenzio le centinaia di famiglie oneste che pure vi abitano, che lavorano, con ragazzi che vanno a scuola, studiano, praticano sport e chiedono solo di poter vivere in serenità e tranquillità.

Quegli attentati intimidatori in particolare erano diretti contro i rappresentanti dell’Associazione ‘Insieme per Fontanelle’, al fine di determinare lo scioglimento dell’Associazione stessa che invece, con Don Max, parroco della chiesa di San Pietro Martire, ha avuto la forza di divenire un punto fermo nel rione per denunciare illegalità e abusi.

La reazione non del quartiere, ma dell’intera città e delle Istituzioni in quei giorni ‘caldi’ è stata chiara: nessuno di noi ha accettato di abbassare la testa, ma siamo scesi in strada, abbiamo letteralmente ‘invaso’ via Caduti per Servizio, di giorno, di pomeriggio, di sera, istituendo una sorta di quartier generale della legalità, con l’Associazione Codici che ci è sempre stata accanto. Riunioni, assemblee popolari, fiaccolate, ci hanno aiutato a mantenere alta l’attenzione su quelle strade, senza mai indietreggiare anche dinanzi a chi cercava di aizzarci contro dei pitbull o ci lanciava bastoni di legno dalla finestra durante i cortei popolari.

Oggi, a due anni dall’inizio di quel cammino istituzionale, tanti passi avanti sono sicuramente stati compiuti, ma la nostra attenzione non deve mai scendere, e per questa ragione, come primo provvedimento, abbiamo deciso di rinnovare per almeno altri due anni la convenzione con l’Associazione ‘Insieme per Fontanelle’, una collaborazione che ha il suo fulcro nella gestione del parco della Serenità, in via Caduti per Servizio, ma che poi abbraccia un ventaglio di iniziative comuni ben più ampio.

L’accordo verrà leggermente rivisto in alcune sue parti, ovvero l’amministrazione comunale riassorbirà a sé il servizio di chiusura e apertura dei cancelli del parco con il proprio personale, sgravando da tale incombenza l’associazione che specie nelle ore serali ha problemi nello svuotare il giardino da presenze estranee.

L’Associazione continuerà a garantire la manutenzione ordinaria della struttura, con lo sfalcio dell’erba, la pulizia degli spazi, con la rimozione di foglie o cartacce, e lo svuotamento dei cestini, affidando poi le buste di rifiuti alla Attiva che provvede al loro ritiro all’esterno del parco.

L’amministrazione comunale, ancora, garantirà invece la manutenzione straordinaria del parco dove, con un appalto che verrà pubblicato a giorni, dopo l’approvazione della Sovrintendenza, abbiamo già previsto la sostituzione delle panchine, alcune delle quali sono state oggetto di atti vandalici, e la riverniciatura dei giochi per bambini, della recinzione e del gazebo in legno, opere che dovrebbero partire già a inizio del prossimo autunno.

Nel frattempo nella convenzione stabiliremo anche che sarà ancora il Comune a eseguire le potature all’interno del parco almeno una volta l’anno, fatte salve le emergenze. In realtà, come ha sottolineato anche il Presidente Pettinari, tale convenzione e la relativa collaborazione hanno soprattutto un elevato valore simbolico, perché testimoniano quel faro sempre acceso in via Caduti per Servizio, un faro che continua a rappresentare il fiato delle Istituzioni sul collo di chi ha pensato, in passato, di poter imporre la legge del terrore su un quartiere. Intanto entro pochi giorni verrà pubblicata anche la gara d’appalto per l’installazione delle telecamere in via Caduti per Servizio, telecamere che verranno collegate con la centrale operativa della Polizia municipale ventiquattro ore su ventiquattro per garantire un controllo capillare del rione”.

Intanto nel corso della riunione è arrivata anche la lettera di Don Max, invitato al vertice, ma assente in quanto impegnato in un ritiro per il Clero della Forania di Pescara sud, il quale ha ricordato che “in quanto parroco di Fontanelle, impegnato da più di un lustro nella valorizzazione delle energie positive di questa porzione periferica della città, auspico di essere al fianco, in questa buona battaglia, dell’amministrazione comunale: sappia anch’essa privilegiare coloro che in questo territorio vivono e per il medesimo si sforzano di adoperarsi con quegli umili strumenti di cui dispongono.

Sono stato uno dei principali padrini della nascita e della crescita dell’Associazione ‘Insieme per Fontanelle’ e tra la medesima e la Comunità parrocchiale è in atto uno sforzo comune per creare un’unità sociale all’interno di un territorio che ha visto affiancarsi a una realtà plurisecolare, come quella di Fontanelle, un agglomerato umano, quale quello di via Caduti per Servizio, con tutti i risvolti problematici ormai arcinoti. Il mio desiderio è che si perseveri in questa scelta politica, dotando le succitate energie positive degli strumenti adeguati per poter svolgere serenamente e fruttuosamente il proprio servizio”.

 


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