Maturità: prima traccia , Magris da "L'infinito viaggiare"

19 Giugno 2013   10:16  

 Un brano tratto da 'L'infinito viaggiare' di Claudio Magris e' la prima traccia della prova di italiano di maturita'.

'L'Infinito viaggiare' e' una raccolta di brevi scritti di viaggio, ricordi e appunti che vanno dal 1981 al 2004, interessanti in se', ma illuminati da una prefazione che crea nel lettore una straordinaria consapevolezza: quella di avere di fronte un testo importante, una chiave di volta per la comprensione non solo dell'autore, ma anche del proprio modo di stare nel mondo, del proprio osservare.
Importante e' il nesso che Magris subito da' al lettore come spunto di riflessione: c'e' una stretta connessione tra l'idea di viaggio e la scrittura, soprattutto oggi in cui si sente con maggior forza l'esigenza di un confronto con la realta'. Inoltre scrittura e viaggio significano sempre separarsi da qualcosa per scoprirne un'altra, allontanarsi da una certezza per avvicinarsi a una meta sconosciuta, a un'idea, a se stessi.
Il libro di Magris contiene un percorso lunghissimo da luoghi,
Paesi, Stati vicini e altri lontani: dalla Spagna al Regno Unito, Svezia, Norvegia, Germania, Austria, Cecoslovacchia, Polonia, Australia, Iran, Cina, Vietnam ma anche le Isole Fortunate e tanti Stati dell'Europa centro-orientale.
Sono cronache da citta', foreste, fiumi, mari, deserti di zone remote. Il viaggiatore Magris cerca di capire i tanti mondi che gli si propongono. Il suo e' un viaggio vissuto come momento di ricerca, possibilita' di un piu' profondo possesso del presente, liberta' dalle piccole grane della quotidianita' che imbrigliano l'anima chiudendola all'esperienza degli altri: "Dante sapeva che l'amore per Fiorenza, appreso dall'acqua dell'Arno, doveva condurlo a sentire che la nostra patria e' il mondo, come ai pesci il mare".


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