Maura Chiulli ed i suoi "Dieci Giorni" ospite di "A Tu Per Tu Con L'Autore"

04 Febbraio 2016   13:10  

Sono i corpi i protagonisti del nuovo romanzo di Maura Chiulli ("Dieci giorni", Hacca), che si apre e si chiude nel tempo, appunto, di dieci giorni. Sono i corpi a raccontare i carnefici e le vittime, e a mostrarci – per quanto annullati e camuffati – che le colpe, certe colpe, non si possono cancellare. Eppure esiste ancora uno spazio dove conservare - al riparo dal contagio - i ricordi più belli e la speranza. Accedervi richiede un sacrificio, il più atroce di tutti...

L'autrice e performer sarà ospite venerdì 5 febbraio di "A Tu Per Tu Con L'Autore" lo spazio letterario della libreria Coop del Centro Commerciale d'Abruzzo a San Giovanni Teatino in provincia di Chieti creato e voluto dalla direttrice del centro Claudia Campli.

La Chiulli colloquierà con i lettori dalle 18.00 nei locali della libreria Coop all'interno del Centro d'Abruzzo Ipercoop

L'AUTRICE

Scrittrice e performer classe '81, Maura Chiulli a poco più di vent’anni inizia a interessarsi alla body art di Gina Pane e alla performance art di Marina Abramovic ("ma l’incontro migliore della sua vita è con il fuoco"). Tra i suoi libri, "Out. Storie di ordinaria discriminazione" (Editori Riuniti) “Maledetti Froci & Maledette Lesbiche” (Aliberti-Castelvecchi)


LEGGI L'INCIPIT DEL ROMANZO (per gentile concessione di Hacca)

Luciano, detto Lulù, ha quarant’anni. Luciano è frocio, ma pare vivere serenamente. Al suo posto non farei altrettanto. L’idea di vivere solo un minuto da checca mi fa rabbrividire. Non ce l’ho con gli omosessuali, intendiamoci. È solo che io non vorrei esserlo, ecco tutto. Non lo sono e per questo mi ritengo fortunato. E quel che è meglio, non ho mai dubitato della mia mascolinità. Detesto le donne a modo mio, ma è proprio in nome di questo disprezzo atavico che le inculo di buon grado e loro, piccole donne in cerca di un padre, si prostrano. Luciano lavora in una profumeria in via del Corso. In centinaia ogni giorno varcano quella soglia ustionati, invocando nella loro lingua incerta una crema anti sole romano. I froci hanno un innato spirito di sacrificio. Veri e propri kamikaze occidentali. Quella sensibilità millantata è solo masochismo criptato, che si svela nelle pratiche erotiche. E Luciano otto ore al giorno (più una di viaggio tra andata e ritorno in motorino) si rompe il culo - ed è per questo che continua -. Nel fine settimana pare felice. Nel fine settimana può esprimere l’estro creativo, quel dono che sembrano avere solo i froci. Buffi stereotipi sessantottardi. Nel fine settimana Luciano fa il truccatore a Cinecittà, conosce attori e cantanti, veline e ministre. Ed è il professionista più richiesto a Roma. Lulù, anzi Luciano (non riesco a chiamare un essere dotato di palle e testosterone col nome di una gatta, mi fa orrore, siate comprensivi) a quarant’anni porta sempre ciglia finte e pantaloni attillati e ascellari che segnano pacco grosso e culo stretto. Si direbbe un “passivo” nell’intimità. Un passivo ben dotato è doppiamente coglione...


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore