Maxi-chiusura odierna al traffico di Porta Nuova per le partite

18 Agosto 2012   22:48  

“Dieci auto caricate e rimosse con il carro attrezzi nella ‘zona rossa’, ossia nel perimetro più ristretto e vicino allo Stadio, come viale Pepe, via Elettra o via D’Avalos, in cui già dalle 14 è scattato il divieto di ingresso, transito e parcheggio a tutti gli automobilisti, fatta eccezione per gli autorizzati della Pescara Calcio e per i diversamente abili, per i quali è stata istituita un’area di sosta ad hoc in via Marconi, dinanzi al Circolo Tennis, tra viale Pepe e via Elettra. E poi traffico moderato prima delle 18 all’interno della ‘zona cuscinetto’, soprattutto da parte dei non residenti diretti allo Stadio, che inevitabilmente hanno cercato di penetrare alla ricerca di un parcheggio prima che scattassero divieti e limitazioni, creando però inevitabilmente disagi ai residenti che sono tornati a casa dopo le 18.30 e che, seppur autorizzati a entrare in via Benedetto Croce, via Valignani, via Carabba o anche viale della Pineta, si sono ritrovati con i posti auto occupati, costretti a girare prima di trovare uno stallo. Fortunatamente però i disagi sono stati contenuti, considerando che oggi era la prima prova generale delle chiusure al traffico che dovremo istituire per ogni partita di calcio del Pescara in serie A, chiusure dettate non dalla volontà dell’amministrazione comunale, ma dalla necessità di garantire massima sicurezza alla città e alle tifoserie  che arriveranno a Pescara. E soprattutto oggi tutti i cittadini, soprattutto i residenti, erano informati: in centinaia stamane hanno telefonato ai centralini della Polizia municipale per chiedere chiarimenti sulle strade chiuse, sulle eventuali deroghe, e sulle aree di parcheggio. E purtroppo qualche lamentela è arrivata soprattutto dai commercianti di via Pepe e via D’Avalos: i primi perché si sono visti chiudere la strada già nel primo pomeriggio e si sono sentiti ‘isolati’ dal resto della città con inevitabili ripercussioni sulle vendite; i secondi perché comunque alcuni clienti non hanno ben capito l’area di chiusura al traffico e hanno deciso di disertare i negozi della zona per non correre rischi. Ovviamente consideriamo quella odierna come una prova generale: domattina, superata l’emergenza, tireremo le somme di quanto fatto e individueremo i punti di debolezza dei provvedimenti, ovvero le migliorie da inserire in vista della partita con l’Inter, domenica prossima”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli che nel pomeriggio ha effettuato un sopralluogo presso i varchi delle chiusure per verificare personalmente cosa stesse accadendo e la reazione del territorio alla prima maxi-chiusura del quartiere Porta Nuova imposta dal Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza e dal Gos, sulla base dei protocolli previsti per le partite della Serie A, in occasione dell’incontro di Coppa Italia del Pescara con il Carpi.

“La massima serie del calcio – ha ricordato l’assessore Fiorilli – purtroppo ha imposto l’adozione di misure di sicurezza estremamente restrittive, al fine di limitare quanto più possibile l’accesso nella zona dello Stadio con mezzi privati. Una misura dettata dalla necessità, da parte delle Forze dell’Ordine, di avere ampio argine di movimento nei casi di necessità o urgenza, lasciando sgombere tutte le strade circostanti l’impianto sportivo. Tale necessità ci ha letteralmente costretto ad ampliare in maniera enorme l’area interdetta al traffico durante le partite, con la serie B limitata alla sola viale Pepe e, nei casi più importanti, a un tratto di via D’Avalos. Con la serie A, invece, l’isola pedonale si è estesa verso nord sino a via Mazzarino e verso ovest sino a viale Pindaro, con la chiusura di tutto l’asse viale Marconi-viale della Pineta-via Luisa D’Annunzio, e solo su insistenza dell’amministrazione comunale siamo riusciti a ottenere una deroga per le vetture dei residenti che, ad eccezione di viale Pepe e via Elettra, avranno comunque modo di poter rientrare a casa e parcheggiare l’auto sotto la propria abitazione. Certamente però un’isola pedonale di tali dimensioni ci creerà, soprattutto durante il campionato, con l’arrivo allo Stadio di migliaia di spettatori, notevoli disagi dal punto di vista della sosta: tutte le auto che sino a ieri comunque cercavano un posto lungo viale Marconi o via Elettra, o a ridosso della pineta o ancora nelle traverse di viale Pepe, ora si butteranno tutte su via Mazzarino e nel parcheggio di piazza Salvo D’Acquisto, o in via D’Avalos, rischiando realmente di generare una paralisi del traffico, specie durante l’estate ancora in corso, quando tantissimi cittadini andranno ancora al mare a due passi dallo Stadio, e anche i bagnanti avranno bisogno di un parcheggio, e considerando che moltissimi altri utenti saranno in giro per negozi. Per tale ragione l’appello che subito abbiamo lanciato ai cittadini è stato quello di evitare quanto più possibile di raggiungere l’Adriatico-Cornacchia con la propria auto, ma piuttosto di preferirgli l’autobus pubblico, considerando che la zona è ampiamente servita da almeno tre linee del trasporto pubblico; in alternativa abbiamo chiesto anche di cercare parcheggio lontano dall’impianto sportivo da raggiungere poi a piedi”. Ma veniamo all’ordinanza: “In sostanza – ha spiegato l’assessore Fiorilli – con il Gos sono state previste due ‘isole’, la prima molto grande accessibile solo ai residenti e agli autorizzati dalla Pescara Calcio; la seconda, molto più ristretta che è stata vietata anche ai residenti, ed è accessibile solo agli autorizzati dalla Pescara Calcio e, in parte ai diversamente abili, limitatamente al percorso tracciato per raggiungere il parcheggio riservato loro in via Marconi, a ridosso del Circolo Tennis. Stop al traffico, dunque, per tutti gli automobilisti, all’interno del perimetro compreso tra via Mazzarino, via Tibullo, viale Pindaro, via della Bonifica, via Nazionale Adriatica sud, viale Primo Vere, lungomare Cristoforo Colombo, viale Pepe (nel tratto compreso tra lungomare Cristoforo Colombo e via D’Avalos), via D’Avalos (nel tratto compreso tra viale Pepe e via Vespucci-via Bardet): tutte le strade citate costituiscono il perimetro dell’isola vietata alle auto dei non autorizzati, dunque sono rimaste transitabili. All’interno di tale prima isola è stato consentito l’ingresso, il transito e la sosta solo ai residenti muniti di libretto di circolazione, per dimostrare la residenza, e agli autorizzati dalla Pescara Calcio”. Le transenne con i vigili sono state sistemate ai varchi individuati all’incrocio tra via Mazzarino e via Marconi, via Benedetto Croce, via Valignani, via Chiarini, via Carabba; all’incrocio di via Corradino D’Ascanio con via Marconi, via Croce, via Valignani, via Chiarini e via Carabba; all’incrocio tra via Tibullo e piazza San Luigi; agli incroci tra via Marconi e via Tommaso da Celano, e tra via Marconi  e via Scipione l’Africano; agli incroci tra viale Pindaro e viale della Pineta, e tra via Pindaro e via Marconi; e poi all’incrocio tra via Palazzi e via Luisa D’Annunzio e l’Aurum; e all’incrocio tra via Scarfoglio e via Luisa D’Annunzio. “Chiuse dunque ai non residenti – ha ancora riepilogato l’assessore Fiorilli - via Croce, via Carabba, via Valignani, o anche via della Pineta, via Luisa D’Annunzio e via Marconi. All’interno di tale perimetro molto ampio, è poi stato individuato dal Gos un perimetro ancora più ristretto, dove neanche i residenti hanno potuto parcheggiare e la sosta è stata riservata ai soli possessori dell’autorizzazione della Pescara Calcio. Tale perimetro comprende viale Pepe, nel tratto compreso tra via Marconi e via D’Avalos;  via D’Avalos, nel tratto compreso tra viale Pepe e la rotatoria Aurum; viale Marconi, nel tratto compreso tra viale Pepe e via Elettra, e via Elettra, nel tratto compreso tra via Marconi e via D’Avalos. Tutte le strade menzionate, protette dai betafence, sono state categoricamente vietate a chiunque, eccetto gli autorizzati dalla società che ha consegnato i propri elenchi alla Polizia municipale. In questo caso i varchi, con i betafence, sono stati posti agli incroci tra via D’Avalos e via Pepe e la rotatoria Aurum; via Marconi e via Elettra e viale Pepe; via Pepe con via Benedetto Croce, via Chiarini, via Carabba, via Valignani; tra via Palazzi e l’Aurum, e tra via Riccitelli e il Palazzetto dello Sport”. I primi divieti all’interno della cosiddetta ‘zona rossa’, ossia il perimetro più ristretto, sono scattati alle 13.30, “tuttavia la Polizia municipale ha atteso sino alle 16.30 prima di cominciare la rimozione delle auto rimaste in divieto di sosta, nonostante la segnaletica – ha detto l’assessore Fiorilli -, in tutto 10 vetture caricate presso l’antistadio. Alle 17 abbiamo cominciato a sistemare oltre 100 transenne tutt’attorno all’isola più grande, dove però il divieto di ingresso ai non residenti è scattato solo alle 18.30. Prima dell’ora X abbiamo registrato un lieve incremento di traffico, evidentemente per quei tifosi che sono arrivati prima del tempo per evitare i problemi del traffico dell’ultima ora per conquistare un parcheggio senza troppi problemi. Alle 18.30 sono arrivati i 30 vigili urbani, al comando del Colonnello Mario Fioretti, con i maggiori Sergio Petrongolo, Paolo Costantini e Matteo Silvestris, e con alcune unità della Protezione civile, che hanno cominciato a presidiare i varchi con le transenne, chiedendo di mostrare il libretto di circolazione a chi chiedeva di entrare in quanto residente, e il tutto è avvenuto in un clima di molta tranquillità, anzi molti residenti avevano già in bella vista il libretto di circolazione a dimostrazione che già sapevano del dispositivo. Ovviamente c’è un aumento del traffico in corso, anche se per ora abbastanza contenuto, anche per il tipo di partita. Molto più imponente sarà il volume di traffico che avremo invece domenica prossima, in occasione della prima di campionato contro l’Inter, ma la giornata odierna ha permesso ai cittadini di prendere confidenza con i nuovi provvedimenti. Ovviamente in settimana dovremo affrontare anche il malcontento inevitabile manifestato dai commercianti, contrari a una chiusura delle strade di tali dimensioni e peraltro in un sabato pomeriggio. Insieme individueremo delle contromisure utili a compensare il disagio subito, che però, ripeto, non è stato voluto dall’amministrazione comunale, ma imposto per ragioni di sicurezza”. Tutti i divieti oggi in vigore termineranno solo alle 23.30.

 


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