Era pur sempre un'amichevole, per quanto particolarmente sentta dalla famiglia Maio e da buona parte della tifoseria rossonera: alla fine, tuttavia, il terzo memorial "Guglielmo Maio" è stato vinto dall'Avellino, che ha avuto la meglio sulla Virtus Lanciano dopo la lotteria dei calci di rigore.
E dire che per gli uomini del neo tecnico Roberto D'Aversa le cose si erano messe decisamente per il meglio: vantaggio al 28' grazie a Fabrizio Paghera, ben innescato da Mame Thiam, raddoppio al 41' grazie allo stesso attaccante senegalese.
Al 51', poi, sempre Thiam ha siglato il 3-0 per i frentani, ma gli irpini sono stati bravi e fortunati ad accorciare poco dopo grazie ad un'inzuccata dell'ex Comi. Al 78', l'Avellino ha poi trovato il 3-2 grazie ad una punizione di Schiavon e, all'89', addirittura il pari grazie ad un rigore realizzato da Comi.
Nella lotteria dei penalties, decisivo è risultato l'errore del rossonero Conti, che ha decretato il 14-13 finale (comprensivo del 3-3 dei tempi regolamentari) ed ha consegnato il trofeo all'Avellino.