Mense scolastiche più care per le famiglie più ricche, scatta la protesta del panino

26 Settembre 2013   10:24  

Nelle mense scolastiche di Avezzano sono entrate in vigore le nuove tariffe che prevedono aumenti per gli alunni delle famiglie più ricche.

Godono di esenzione le famiglie con reddito annuo Isee inferiore a 5.018. Pagano 2,64 euro a pasto le famiglie con reddito di 12.544 euro, 3,73 euro a pasto le famiglie con redditi compresi tra i 12.544 e i 15mila euro, e infine 4,23 euro per chi supera i 15mila euro.

Il comune secondo il principio della solidarietà sociale ha pertanto effettuato aumenti di 50 e 1 euro a pasto per le famiglie appartenenti alle due fasce di reddito più alte.

Famiglie che però contestano al decisione e ora minacciano ora di mandare i figli a scuola con il panino.

Una scelta legittima che però implica anche ricadute pedagogiche. Spiega al quotidiano Il Centro ad esempio la preside Patrizia Marziale dell'istituto comprensivo “Giovanni XXIII-Vivenza”: ''Nessuno vieta ai genitori di far venire a scuola i figli con il panino, ma non si può nemmeno pensare che al bimbo che mangia seduto davanti al piatto, si affianchi quello con il panino in mano. Come rappresentante dell’istituzione scolastica, io sono chiamata a tutelare anche l’aspetto psicologico del cambiamento.''

 


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