Michael Jackson, prima della morte aveva oltre 400 milioni di debiti, molti per la beneficenza

Una cifra altissima che il cantante Michael Jackson ha accumulato come debiti nei confronti del fisco americano, 400 milioni di dollari tra tasse e multe che già dal 1993 il Re del POP aveva iniziato ad accumulare.

Questo particolare è stato svelato dal ragioniere di Jackson, William R. Ackerman, durante il processo iniziato dopo l'accusa della madre del cantante Katherine e dalla famiglia Jackson contro la AEG Live, la società che aveva organizzato la tournée di concerti di Michael Jackson che non è mai avvenuta e che ha assunto il controverso medico Conrad Murray per controllare l’instabile salute del cantante.

Il contabile ha detto che Jackson era completamente al verde, aveva si delle entrate consistenti dai diritti su molti artisti, compreso se stesso, della Sony e della ATV, ma il suo stile di vita era decisamente troppo elevato e le spese erano sempre troppo più alte delle entrate.

Tra le uscite mensili del cantante c'erano la beneficenza, gli acquisti d'arte, ma soprattutto il mantenimento del ranch di Neverland, una vera e propria "sanguisuga" delle finanze del cantante.

Infine c'erano le varie cause intentate per abusi sessuali, tutte chiuse con accordi tra le parti.