Michelle Hunziker bella, simpatica, ma vietata ai media, o solo a certi media?

Fa discutere la scelta di accreditare solo certa stampa

28 Novembre 2011   10:28  

"Che cosa è la risata? Uno sfogo, una reazione nervosa del nostro organismo? Guardando Michelle Hunziker si direbbe che la risata è il suo vero modo di comunicare". Con queste parole in molti hanno voluto descrivere lo spettacolo che vedrà protagonista la bionda show-girl svizzera anche in Abruzzo: infatti, "Mi scappa da ridere", questo il titolo dello spettacolo, dopo essere stato di scena a Teramo, sarà replicato al "Teatro Massimo" di Pescara il prossimo primo dicembre.

Totalmente impegnata nel mondo dello spettacolo tra teatro e televisione (dove tornerà a condurre il tg satirico di "Striscia" con Ezio Greggio), la bella Michelle riesce a trovare tempo anche per far beneficenza: infatti, pochi giorni fa, insieme all'inseparabile Giulia Bongiorno, la Hunziker ha presentato all'ospedale Fatebenefratelli di Roma l'apertura del nuovo sportello per il sostegno medico e legale alle done vittime di violenza nell'ambito del progetto A.P.E. (Assistenza Persone Esposte), fortemente voluto insieme a Giulia Buongiorno, con la quale ha fondato l'associazione Doppia Difesa, che mira a difendere le donne vittime di violenza. Nonostante si dica single, Michelle ha voluto in quest'occasione al suo fianco Federico, bodyguard e forse qualcosa di più.

Dallo stile semplice e frizzante, che le ha fatto conquistare anche la simpatia delle donne, impresa quasi impossibile per una donna dello spettacolo bella come lei, l'ex conduttrice di Zelig e Striscia la notizia, sarà la protagonista di uno show autobiografico, a metà tra favola e reltà, in un mix esilarante di aneddoti e personaggi curiosi che a tratti assumerà i caratteri del musical.
Quasi fosse una sorta di formula magica, la risata contagiosa della Hunziker diventa il leitmotiv di questa piece treatale dal ritmo incalzante e da una comicità mai banale.

Daniele Polidoro

 

LASCIATI ALLA PORTA E RIMBALZATI DALL'UFFICIO STAMPA

Peccato, un vero peccato che la Hunziker la potranno recensire solo alcuni "eletti" in quanto la selezione, la scrematura della stampa accreditata ci ha visto "rimbalzati" fino ad oggi.
Nessun dialogo, nessuna possibilità, l'unica stampa sarà quella amica a cui le porte del Teatro Massimo saranno spalancate.

Ci rincresce cara Michelle, siamo sicuri che tu ne sia all'oscuro, ma così non si fa. Non ci stiamo. Non è corretto sfruttare il "social" e poi lasciare alla porta, come sempre, il web.

In bocca al lupo per lo spettacolo, ma cambia ufficio stampa per cortesia!


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