Milan, manca ancora qualcosa: bisogna fare il salto di qualità

Se Inzaghi vuole la Champions deve cambiare a centrocampo

28 Ottobre 2014   12:19  

Il pari di domenica sera contro la Fiorentina lascia tanto amaro in bocca e qualche punto interrogativo in casa Milan. I rossoneri, infatti, dopo un buon primo tempo e dopo essersi portati in vantaggio con la testata di De Jong, sono scesi di ritmo, hanno abbassato la soglia dell'attenzione e, alla prima disattenzione difensiva, sono stati puniti da una grande conclusione dalla distanza di Ilicic.

Tuttavia, dopo la bella vittoria di Verona, Menez e compagni non sono riusciti a ripetersi al cospetto di una Fiorentina spuntata e con tante lacune. La sensazione è che il Milan non riesca a compiere quel salto di qualità in grado di poter far svoltare le partite più insidiose: nessuna reazione al gol di Tevez con la Juve (è vero che ci poteva essere un rigore su Menez ma è troppo poco per trovare un alibi), nessun ultimo sforzo dopo le rimonte di Empoli e Cesena (che alla fine sono i punti persi che più pesano finora sulle spale della squadra di Inzaghi) e, infine, ancora nessuna reazione dopo il pari della Viola domenica sera. E' un dato questo che fa riflettere e porta più o meno sempre alla stessa conclusione e cioè che il Milan, oltre a non essere ancora abbastanza squadra come vorrebbe il suo allenatore, non ha l'esperienza e la furbizia che permette di vincere le gare in zona Cesarini e, ancor più, risulta essere privo di una panchina lunga in grado di dare quel cambio di passo alla squadra a partita in corso.

Il 4-3-3 è un modulo dispendioso per gli esterni offensivi, chiamati non solo ad attaccare ma anche a coprire in fase di non possesso; El Shaarawy e Honda, però, non hanno dei sostituti veri, come per esempio ha la Roma che annovera tra le sue file la bellezza di 6 (sei) attaccanti perfettamente interscambiabili tra loro. E' vero che il Milan deve affrontare solo il campionato, ma se si vuol tornare a vincere sarebbe bene pensare da ora a come aggiustare in corso questa rosa che, con qualche puntellamento, sarebbe sicuramente tra le favorite per il terzo posto. E invece sarà una bella lotta fino alla fine: il Napoli sembra essersi ritrovato, dell'Inter, nonostante una situazione difficilissima, è meglio non fidarsi, e poi non può essere sottovalutata una bellissima Lazio, alla quarta vittoria consecutiva.

Daniele Polidoro


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