Miracle Machine, trasforma l'acqua in vino

Miracle Machine un nome altisonante, quasi blasfemo, per la macchina che è in grado di trasformare l'acqua in vino.

Un "miracolo" frutto degli sforzi ingegneristici di Philip James e Kevin Boyer, che lanceranno a breve una campagna su Kickstarter (sito di raccolta fondi per progetti indipendenti), con lo scopo di finanziarne la produzione. L’aspetto di Miracle Machine è quello di un piccolo dispositivo, non dissimile, per dimensioni, ad un frullatore. Al suo interno è contenuta una camera di fermentazione, nonché tutta una serie di sensori necessari a monitorare tutto il processo, potendo comunicare con l’utente tramite la connettività Bluetooth.

Miracle Machine avrà bisogno di tre giorni per eseguire il procedimento e di 600 ml d'acqua più una bustina contenente gli ingredienti necessari.

Si potranno produrre sei tipologie di vini Cabernet Sauvignon, Chardonnay dalla Napa Valley, uvaggio misto dalla Toscana, Sauvignon Blanc da Sonoma, rosso e bianco di Borgogna e Pinot Nero dall’Oregon, tutti con relativo gusto, a scelta tra fruttato, maturo o fresco.

Importantissima è l'applicazione per smartphone Apple o Android con cui monitorare il procedimento e che ci illustrerà eventuali suggerimenti o piccoli accorgimenti controllando la fermentazione con un processore e sensori adatti allo scopo.

Si pensa che in fase di produzione la macchina possa costare approssimativamente sui 499 dollari, per le bustine con gli ingredienti invece non si sa nulla.